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venerdì 25 maggio 2012

ADICO: LE NEWS


FAMIGLIE: SCONTO DEL 30% SU PANNOLINI E BIBERON NELLE FARMACIE COMUNALI


25 maggio 2012
Dal 1° giugno nelle farmacie comunali potranno essere acquistati prodotti per la prima infanzia come pannolini, biberon e latte in polvere con uno sconto del 30% circa. È quanto prevede l’iniziativa promossa dal ministro della Cooperazione e Integrazione con delega per la Famiglia, Andrea Riccardi, dal presidente dell’Anci, Graziano Delrio e l’associazione delle farmacie comunali.
“Il lavoro fatto con Delrio – ha spiegato Riccardi durante la conferenza stampa di presentazione – è un buon esempio di sinergia tra istituzioni. I Comuni sono a contatto con le difficoltà della gente e i prezzi dei prodotti per la prima infanzia, superiori del 30-40%, rispetto al resto d’Europa sono un carico pesante per le famiglie”.
Nelle prossime settimane inizierà una fase sperimentale che durerà sei mesi dal 1* giugno al 31 dicembre e nel frattempo, ha aggiunto Riccardi “confido di ricevere buone notizie dall’Antitrust a cui mi sono rivolto per eliminare alcune distorsioni sui prezzi”.
Le farmacie comunali sono circa 1600 e rappresentano “il volano – ha osservato il ministro – attraverso cui vogliamo e sosteniamo fortemente una riduzione dei prezzi”. Dalla collaborazione con l’Anci e il presidente Delrio, ha aggiunto Riccardi, è “nata l’idea di un percorso. Senza l’aiuto del contributo delle farmacie comunali non saremmo riusciti in questo progetto”.
Riccardi ha sottolineato che “farmacie e Comuni” hanno fatto un “sacrificio” dovuto ad “un minor introito” sui prezzi dei prodotti sull’infanzia. “Mi auguro che il buon esempio delle farmacie comunali – ha concluso Riccardi – sia seguito dal resto delle farmacie”. Sull’iniziativa Federfarma ha già inviato a Riccardi e Delrio la propria adesione.

FACEBOOK: INVESTITORI DANNEGGIATI, PARTE CLASS ACTION


24 maggio 2012
Facebook e le banche che hanno curato il collocamento finiscono nel mirino degli investitori. Arrabbiati per il crollo in Borsa delle prime tre sedute e per le indiscrezioni sulla diffusione di informazioni sul social network solo a una ristretta cerchia di investitori da parte della banche, gli azionisti vanno all’attacco e presentano una serie di azioni legali, senza risparmiare nessuno, neanche l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg. Mentre le autorita’ assicurano che indagheranno su quanto accaduto, il caso dell’ipo piu’ attesa dell’anno raggiunge il Congresso, con la commissione bancaria del Senato che esamina informalmente la vicenda e la commissione finanziaria della Camera che raccoglie informazioni. I titoli Facebook, in controtendenza rispetto ai listini americani, intanto registrano la prima giornata di guadagni e salgono di oltre il 2%. Le accuse mosse a Facebook e alle banche, soprattutto Morgan Stanley, sono ad ampio raggio. L’azione legale avviata a New York dallo studio legale Lieff Cabraser Heimann & Bernstein accusa il prospetto informativo diffuso, stilato con ”negligenza” e nel quale non figuravano ”dati chiave sulle attivita’ e le prospettive”. Un’altra class action avviata in California dallo studio Glancy Binkow & Goldberg punta il dito contro alcuni manager di Facebook, Morgan Stanley, Goldman Sachs e JPMorgan per aver comunicato solo a una piccola cerchia di clienti e non al pubblico la revisione al ribasso delle stime da parte delle stese banche. Non si salva neanche il Nasdaq: un investitore, in un’azione legale, lo accusa di aver ”mal gestito” l’ipo. Facebook si difende dalla accuse, definendole ”senza merito. Ci difenderemo in modo forte”. Zuckerberg e’ sparito da quando venerdi’ scorso ha suonato la campanella del Nasdaq ma i dipendenti del social network lo attendono venerdi’ prossimo, nel consueto appuntamento settimanale, per rispondere alle loro domande. A Menlo Park, quartier generale di Facebook, i dipendenti sembrano ignorare il crollo dei titoli (15% in tre giorni) e continuano a pubblicare sui loro profili foto che celebrano l’ipo e congratulazioni. A difendersi dalla accuse, anche dalla citazione dello Stato del Massachusetts, e’ anche Morgan Stanley. Per ”Facebook sono state seguite le stesse procedure usate per tutte le altre ipo. Le procedure sono in linea con le norme”. Secondo il Wall Street Journal, Morgan Stanley e altre banche che hanno curato il collocamento di Facebook hanno realizzato un profitto di 100 milioni di dollari intervenendo per stabilizzare il prezzo del social network. Morgna Stanley – secondo il Wall Street Journal – avrebbe anche assicurato al chief financial officer di Facebook, David Ebersman, che c’era una domanda sostenuta per aumentare il collocamento del 25% solo tre giorni prima dell’ipo.
Fonte:ansa.it

DICHIARAZIONE DEI REDDITI, SABATO 26 MAGGIO ULTIMO GIORNO PER L’ASSISTENZA. ADICO APERTA DALLE 9.00 ALLE 12.30


24 maggio 2012
SABATO 26 MAGGIO ultima apertura straordinaria di Adico Associazione Difesa Consumatori per fornire assistenza alla dichiarazione dei redditi. La sede sarà aperta dalle 9.00 alle 12.30.
L’invito è rivolto principalmente a chi risiede nella provincia di Venezia e quindi è comodo a recarsi di persona alla sede di via Volturno 33 a Mestre (laterale di via Ca’ Rossa, fermata del tram “Volturno”). Per informazioni chiamare la segreteria allo 041.5349637 o scrivere all’indirizzo info@associazionedifesaconsumatori.it.
Per i consuenti servizi di consulenza e assistenza legale Adico resterà aperta con i soliti orari, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.

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