La Giunta comunale formalizza l’adesione al Servizio di Volontariato Europeo inserito nel Programma Comunitario “Gioventù in Azione
Su proposta dell’Assessore ai giovani e al futuro Davide Bruno, la Giunta comunale ha formalizzato l’adesione al Servizio di Volontariato Europeo, inserito nel Programma Comunitario “Gioventù in Azione”. Nella stessa riunione di Giunta è stato deciso anche di autorizzare l’accreditamento del Comune di Cosenza presso l’Agenzia Nazionale per i Giovani per la presentazione di progetti di invio e di ospitalità di giovani, sempre nell’ambito dello stesso progetto.
Ieri sera l’Assessore Bruno, subito dopo la formalizzazione del provvedimento di adesione della Giunta comunale, ha riunito le associazioni che coordinano i servizi di volontariato per illustrare gli obiettivi del Servizio Volontario Europeo, finanziato dalla Commissione europea, attraverso il programma “Gioventù in Azione”. Il Servizio è finalizzato al finanziamento di progetti che promuovono la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare, ed anche di quei progetti che sviluppano la solidarietà e promuovono la tolleranza fra i giovani, allo scopo di rafforzare la coesione sociale dell'Unione europea e la comprensione reciproca tra i giovani di diversi paesi, contribuendo allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù e promuovendo la cooperazione europea in materia di politiche giovanili.
In particolare, il Programma promuove l’educazione non formale e i progetti europei di mobilità giovanile internazionale individuale e di gruppo, attraverso scambi e attività di volontariato all’estero e l’apprendimento interculturale.
Grazie al servizio volontario europeo i giovani dai 18 ai 30 anni possono svolgere un’attività di volontariato all’estero per un periodo compreso tra i 2 e i 12 mesi, adoperandosi, come “volontari europei” in progetti locali in diversi settori: dall’arte alla cultura, alle attività sociali, allo sport e tempo libero.
I giovani volontari che parteciperanno al progetto avranno diritto alla formazione pre-partenza e all’arrivo, al vitto e all’alloggio, all’assicurazione sanitaria obbligatoria e gratuita, alle spese di viaggio, al trasporto locale, al corso di lingua (nel Paese nel quale si presta servizio) e alla pocket money, calcolata in base ai costi del Paese in cui si svolge il progetto. Al termine dell’esperienza sarà rilasciato un certificato europeo di fine servizio YOUTHPASS (valido ai fini del curriculum europeo).
“La decisione assunta dalla giunta guidata dal Sindaco Mario Occhiuto – ha commentato l’Assessore Davide Bruno – crea le premesse anche formali per implementare a Cosenza il Servizio Volontario Europeo. Siamo anche fieri del fatto che la nostra città sia la prima in Calabria ad aver aderito al Progetto Comunitario.
Un servizio del quale, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, la nostra città avverte l’importanza e la necessità, nella piena consapevolezza che una città proiettata sempre di più verso l’Europa, non può non avvantaggiarsi di un’opportunità dalla quale non possono non derivare dinamiche di sviluppo a beneficio delle politiche giovanili”. Per la positiva conclusione dell’iter burocratico di adesione del Comune di Cosenza al Progetto “Gioventù in Azione” l’Assessore Bruno ha rivolto un particolare ringraziamento alla dirigente del settore Politiche Comunitarie del Comune di Cosenza Maria Rosaria Mossuto e al responsabile dell’Europe Direct Leonardo Acri.
Open Day al “Rendano”, buona la prima!
Sono stati circa duecento i ragazzi delle scuole cittadine che questa mattina hanno inaugurato, al Teatro “Rendano, l’iniziativa “Open Day”, voluta dalla direzione del teatro di tradizione cosentino con l’obiettivo di proporre un approccio diverso alla cultura teatrale, soprattutto a beneficio degli studenti, ma anche delle associazioni e dei comuni cittadini.
Scopo di “Open day” è quello di promuovere la conoscenza del teatro, visitarne i
luoghi dove avviene la preparazione degli spettacoli per stabilire un contatto diretto dietro le quinte con quanti lavorano al funzionamento della macchina teatrale.
A tenere a battesimo la prima giornata dell’iniziativa (l’altra è in programma domani, dalle ore 9,00 alle 17,00) sono stati gli studenti dell’Itis “Monaco” e della scuola media “Nicola Misasi”.
Gli studenti sono stati accolti in teatro dall’Assessore Marina Machì e dalla responsabile della struttura Luigia Pastore.
“Oggi, nelle aule scolastiche, ma anche nella vita di tutti i giorni – ha affermato l’Assessore Machì – siamo troppo abituati alla frontalità. Le lezioni a scuola sono frontali, l’approccio alla televisione è frontale, così come le questioni quotidiane vengono affrontate, prese di petto. La frontalità è, però, solo un punto di vista che ha un suo correlato: il dietro le quinte. Con “Open Day” abbiamo voluto rovesciare questa prospettiva, proponendo un’esperienza immersiva nel meccanismo teatrale, facendo entrare i ragazzi nella pancia del teatro e facendogli scoprire che il teatro è finzione vera. Questa visione da un punto di vista altro consente di mettere l’accento sul significante, piuttosto che sul significato e per una volta ci siamo occupati del mezzo e non del messaggio”.
Durante la loro visita a teatro i ragazzi hanno rivolto numerose domande sia all’Assessore Machì che alla dottoressa Pastore, sulla storia del “Rendano”, sulla sua architettura, sul sipario. Quindi sono saliti in palcoscenico dove hanno incontrato i tecnici, gli elettricisti e i macchinisti che hanno svelato loro alcuni segreti del dietro le quinte, mentre su uno schermo sono state proiettate le immagini del back-stage (realizzato da Pippo Gatto della web tv del Comune ) dell’ultima produzione operistica del “Rendano”, il “Rigoletto” andato in scena la scorsa settimana.
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