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mercoledì 29 febbraio 2012

Cosenza: news dal Comune

Intimidazione a Don Panizza: solidarietà del Sindaco Mario Occhiuto e dell’Assessore De Rosa


Un atto intimidatorio incarna di per sé una condotta riprovevole, ma se è sferrato contro chi si batte da sempre per i diritti dei più deboli, delle persone con disabilità e di coloro che soffrono, assume i contorni di un  comportamento ancora più vile e non può non suscitare sentimenti di forte  sdegno”.

L’affermazione è del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che, insieme all’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa, ha espresso la sua vicinanza a Don Giacomo Panizza per l’atto intimidatorio subìto, nella notte tra sabato e domenica scorsi, dal Centro Sociale di Lamezia appartenente alla Comunità “Progetto Sud” di cui Don Panizza è fondatore.
Chi ha pensato di poter condizionare la meritoria opera sociale di Don Panizza e la sua battaglia a favore della legalità- aggiungono il Sindaco Occhiuto e l’Assessore De Rosa – ha fatto male i suoi conti e la manifestazione in programma mercoledì a Lamezia e promossa da “Progetto Sud” per riaffermare la lotta e l’impegno civile contro le organizzazioni criminali e ogni forma di violenza, dimostrerà che esiste un’altra Calabria, sana, operosa e desiderosa di sviluppo e cambiamento, come quella costruita in questi anni di silenzioso, ma energico lavoro dal fondatore di “Progetto Sud”, impegnato in prima linea a restituire dignità e condizioni esistenziali migliori  alle persone con disabilità e a quelle che popolano l’area del disagio.”



“Avvenire” dedica un articolo al “Rendano”, alla responsabile della stagione di prosa Isabel Russinova e ricorda lo spettacolo rappresentato in Cattedrale in occasione della Festa della Madonna del Pilerio

Il quotidiano dei vescovi italiani, “Avvenire”, ha dedicato, nell’edizione di ieri, un articolo al Teatro “Rendano” di Cosenza ed alla responsabile artistica per la stagione di prosa Isabel Russinova.

Con l’occasione l’autorevole testata della Conferenza Episcopale Italiana si è soffermata, nell’articolo a firma del giornalista Mimmo Muolo, dal titolo “Dallo show al teatro spirituale” (collocato nella pagina degli spettacoli) anche sullo spettacolo “Il Sacro Dipinto in Festa”, rappresentato nella Cattedrale di Cosenza nell’ambito delle manifestazioni che l’Amministrazione comunale e il Sindaco Mario Occhiuto hanno voluto promuovere per accompagnare le celebrazioni religiose della Madonna del Pilerio, patrona della città. In quella occasione l’attrice Isabel Russinova, come si ricorderà, aveva letto e recitato alcuni brani sui miracoli della Madonna del Pilerio il cui culto è fonte di forte religiosità e di devozione per tutta la comunità cosentina.

Nell’articolo di “Avvenire” la Russinova, soddisfatta del suo ruolo di responsabile artistica della prosa del Teatro “Rendano”, “che mi ha permesso di scoprire – dice - la grande tradizione culturale di Cosenza”, illustra le strategie e le novità per riportare il pubblico a teatro, rivolgendo un particolare invito, soprattutto ai giovani “ad interrogarsi sui grandi temi della vita e a riflettere sul bene e sul male, alimentando la propria spiritualità anche attraverso la cultura.”

Nel ricordare il fil rouge che lega gli spettacoli della stagione di prosa in corso (e cioè la donna), la Russinova cita anche il prossimo appuntamento, quello del 12 e 13 marzo, “E pensare che c’era il pensiero”, una rilettura al femminile di uno spettacolo di culto del grande Giorgio Gaber, affidata all’estro interpretativo della bravissima Maddalena Crippa, da sempre molto esperta del cosiddetto teatro-canzone.

Sempre rivolta ai giovani Isabel Russinova chiude, dalle colonne di  “Avvenire”, la sua intervista sottolineando : “abbiamo il dovere di mostrar loro che nella vita c’è molto di più del danaro e del successo. E il teatro può essere, da questo punto di vista, una scuola formidabile.”

Apprezzamento per l’articolo pubblicato da “Avvenire” e per il lavoro svolto finora da Isabel Russinova è stato espresso dal Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.




Significativo riconoscimento per il Museo dei Brettii e degli Enotri

Il Museo dei Brettii e degli Enotri è risultato primo nella graduatoria di merito dei progetti ammessi al finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico per la qualificazione e valorizzazione del sistema museale regionale, bandito dalla Regione Calabria nel luglio scorso (POR FESR 2007/2013 L.I. 5.2.2.1).

Su 84 presentati solo 18 sono stati i progetti ammessi a finanziamento e l’Amministrazione comunale di Cosenza con il suo Museo ha la soddisfazione di guidare la classifica.

Il Museo potrà contare su di un finanziamento di 250.000 euro, da fondi Por 2007/2013,  il massimo erogabile.

Il bando, decisamente selettivo,  consentiva la partecipazione solo ai Musei, pubblici o privati della Calabria, singoli o in rete tra loro, che rispondessero a specifici requisiti ed in grado di assicurare gli standard di qualità previsti dalla normativa vigente.

Il progetto che inserisce definitivamente il Museo civico dei Brettii e degli Enotri nell’ambito del Sistema Museale Regionale prevede sia l’adeguamento strutturale della sede, il complesso monumentale di S. Agostino, che il potenziamento dei servizi offerti al pubblico.

Il Museo sarà dotato di nuovi allestimenti per la fruizione di ulteriori reperti acquisiti in forma temporanea o permanente e di nuovi strumenti di comunicazione che consentano di raggiungere i vari target di pubblico.

La conseguenza sarà un innalzamento dello standard qualitativo complessivo a beneficio di un numero sempre maggiore di utenti di fasce diversificate.

Grande la soddisfazione del Sindaco Mario Occhiuto, che ha trattenuto a sé la delega alla Cultura,  della Dirigente del Settore Cultura Giuliana Misasi e del Direttore del Museo Maria Cerzoso per l’ottimo risultato raggiunto e reso possibile grazie alle sinergie tra il personale del Settore Cultura ed i tecnici del Settore Infrastrutture.



Partenza senza intoppi per le due linee della Circolare veloce
Partenza valida per la Circolare veloce su entrambe le linee, quella verde da Cosenza fino a Rende e quella blu che arriva ad Andreotta.
La prima prova sul campo è stata brillantemente superata dagli autobus dell’Amaco che per tutta la mattina sono riusciti a completare i percorsi nei tempi previsti, decisamente molto più rapidi di quelli delle linee abituali.
Soddisfatto il Sindaco Mario Occhiuto che è salito sulla corsa verde alle 7,30 e dopo aver terminato il percorso ha voluto saggiare anche la linea blu, verificando di persona che tutto è andato per il meglio.
I cosentini si stanno evidentemente già abituando alle novità anche se va detto che un grosso sostegno al rispetto delle regole relative a corsie preferenziali e divieti di sosta è stato dato dal Corpo di polizia municipale, intervenuto in forze a scoraggiare eventuali automobilisti indisciplinati.
Il Comandante Scaramuzzo ha infatti messo su strada una settantina di vigili che si divideranno in tre turni dalle 8 alle 24.

        Ricordiamo che le corsie preferenziali sono delimitate da segnaletica sia orizzontale che verticale. Interessano, in particolare: via Caloprese, tratto tra piazza Europa e piazza Loreto, con senso di marcia contrario; via Borsellino nel tratto tra lo svincolo sotto la sopraelevata e fino all’incrocio di via Negroni; via Negroni lato destro da incrocio via Borsellino ad incrocio via Panebianco; via Nicola Serra da piazza Zumbini a piazza Loreto; viale Trieste da piazza Mancini a via Vittorio Veneto; via Veneto – piazza Cozza tra incrocio viale Trieste e corso Umberto; corso Umberto tra via Veneto e piazza dei Bruzi; piazza Bilotti da incrocio via Luigi Maria Greco e corso Fera fino a piazza Zumbini; via Monte Santo, lato destro del senso di marcia, dall’incrocio con piazza Scura e l’incrocio di viale Trieste.
In considerazione di alcune criticità su via Caloprese e via Monte Santo, una ordinanza del 20 febbraio scorso ha poi stabilito:
“-l’istituzione della sosta (a pagamento) affiancata e regolamentata max 30 minuti: dalle ore 8.30 alle ore 20.00 e non a pagamento dalle  ore 20.00 alle ore 8.30- su Via Caloprese lato Dx nel tratto compreso tra Piazza Loreto e Piazza Europa;
-la regolamentazione del traffico di Via N. Serra – direzione Via Caloprese – e Via Misasi – direzione Via Caloprese – mediante sincronizzazione dei semafori con alternanza dei flussi di traffico;
-l’istituzione del divieto di sosta con rimozione 0-24 su Via Caloprese lato Sx nel tratto compreso tra Piazza Loreto e Piazza Bilotti dal numero civico 24 al numero civico 18;
-la soppressione dei primi 4 posti auto su Via Monte Santo lato Sx dal numero civico 130 al n.c. 122 con successiva ridesignazione del marciapiede;
-l’istituzione di una area per carico e scarico merci su Via Monte Santo lato Sx in fregio al numero civico 120;
-l’istituzione di n. 3 posti riservati al Corpo Forestale dello Stato in Via Monte Santo lato Sx in fregio al palazzo della Prefettura;
-l’istituzione n.  4 posti riservati ai diversamente abili in Via Monte Santo lato Sx in fregio al palazzo della Prefettura;
-la soppressione dei parcheggi blu su Via Monte Santo lato Sx da incrocio Via Isonzo a incrocio Via Trieste;
-l’istituzione del divieto di sosta con rimozione 0 – 24 in Via Monte Santo lato Sx da incrocio Via Isonzo a incrocio Via Trieste;
-l’istituzione di un’area per il carico e scarico merci su Via Piave lato Sx in fregio al numero civico 58;
-l’istituzione di un parcheggio per i diversamente abili in Via Piave lato Sx in fregio al numero civico 56.”
Anche in questo caso la segnaletica orizzontale e verticale viene in ausilio al cittadino. Il mancato rispetto delle regole espone a sanzioni ed anche alla rimozione dell’auto lasciata in sosta vietata.


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