Catanzaro, 3 lug. - (Adnkronos) - "Nativi digitali ed emergenza educativa". E' il titolo del convegno che si svolgera' a Roma domani, alle ore 9 alla Camera dei Deputati, presso la Sala della Mercede di Palazzo Marini. Dopo i saluti di Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione Calabria, ci sara' la presentazione dell'innovativa ricerca sulle modalita' di apprendimento dei "nativi digitali" effettuata dal Censis per la Regione Calabria da parte di Giuseppe Roma, direttore generale del Censis. E' previsto quindi l'intervento del ministro dell'Istruzione Francesco Profumo. Seguira' una tavola rotonda introdotta dall'assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri. Alla tavola rotonda prenderanno parte: Tonino Cantelmi, psichiatra e professore di psicologia dello sviluppo all'Universita' Lumsa di Roma; Tullio De Mauro, professore emerito di Linguistica generale all'Universita' "La Sapienza" di Roma; Giuseppe O. Longo, professore emerito di Teoria dell'informazione all'Universita' degli Studi di Trieste; Riccardo Luna, editor di innovazione, "La Repubblica"; Mario Morcellini, professore di Sociologia della comunicazione all'Universita' "La Sapienza" di Roma; Raffaele Simone, professore di linguistica generale all'Universita' Roma Tre; Angela Costabile, professore di psicologia all'Universita' della Calabria; Marco Zamperini, Chief Innovation Officer di Ntt Data Italia. Modera Luca De Biase, editor di innovazione, "Il Sole 24 Ore". Le conclusioni sono affidate a Giuseppe De Rita, presidente del Censis. Le giovani generazioni sono quelle che posseggono le chiavi d'accesso piu' dinamiche alla societa' digitale. I giovani entrano subito in contatto con un gran numero di mezzi di comunicazione. Internet registra un elevatissimo tasso di penetrazione, mentre ai primi posti nell'uso abituale dei media si trovano telefono cellulare e social network, sempre a livelli piu' alti tra i "nativi digitali" di quanto avviene nelle fasce d'eta' piu' avanzate. Queste trasformazioni investono i processi di apprendimento e di istruzione e hanno importanti ripercussioni sui comportamenti. Il convegno prende spunto dalla ricerca del Censis promossa dall'assessorato alla Cultura della Regione Calabria, basata sui risultati di un'ampia indagine che ha coinvolto 2.300 studenti delle scuole medie e superiori calabresi e 1.800 genitori.
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