Energia Pulita: Liotta e Marullo su situazione sicurezza strade Reggio Nord “Il fango non è cioccolata; come una Cassandra in una Città groviera”.

Il Movimento Energia Pulita, nelle persone  del consigliere comunale Nino Liotta e del referente Reggio Nord Domenico Marullo, richiama l’attenzione dell’amministrazione sulle condizioni di sicurezza in cui versa buona parte della zona Nord della Città. La presunta solidarietà mostrata dal primo cittadino nel recentissimo passato, al momento, rimane l’unica contromisura ai danni malpresidiati del passato. In prossimità della stagione autunnale, come da anni accade, l’approccio di alcuni cittadini alla romantica stagione delle foglie cadenti è attento e spaventato. Capita infatti che di cadente nell’estrema periferia nord di Reggio non ci siano soltanto le foglie. Il fenomeno si estende stranamente anche alle strade, ai muri di contenimento, alla vegetazione che li costeggia ed al materiale di riporto della SA-RC che continua ad accatastarsi sulla testa degli abitanti di Salice. Procediamo come una sinistra Cassandra prevedendo di affrontare questi futuri problemi insieme all’ironia di chi ne è responsabile. Il mese scorso i consiglieri dell’opposizione hanno visitato, ancora una volta, Villa San Giuseppe e Pettogallico mantenendo la promessa fatta ai cittadini prima delle elezioni affinché resti vivo e reale l’impegno finalizzato a quel cambiamento che consideriamo inevitabile e sperando di suscitare un benché minimo concreto interesse da parte dell’Amministrazione Comunale. Proprio tra queste colline nel settembre 2010 una valanga di fango ha portato via la vita di un nostro concittadino colpevole soltanto di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, ovvero una normale strada periferica.

Ancora, nella seduta consiliare che vedeva in discussione il bilancio comunale, sempre i consiglieri di minoranza hanno sottoposto una proposta di emendamento per la messa in sicurezza delle strade per Paterriti e anche per Pettogallico. Proposta di emendamento bocciata dalla maggioranza.

Oberata di sarcasmo e propaganda la maggioranza si trova oggi nell’orwelliano tentativo di far passare il fango per cioccolata, ma 2+2 non può fare per sempre 5 e le vicende di questi giorni stanno scaraventando giù dai loro giacigli le istituzioni dormienti. Sia dal punto di vista economico che politico. Senza prendere le distanze dagli anni dell’oblio urbanistico, ad oggi testimoniati da importantissime arterie implose o franate come quelle che uniscono Catona ad Arghillà o la stessa Arghillà a Rosalì, troviamo invece una maggioranza tesa a ribattere incredibilmente quasi stupiti che l’opposizione faccia l’opposizione e che denunci i disagi di una città groviera, sforacchiata nelle strade come nei bilanci.

In questo contesto il movimento Energia Pulita non vuole passarci sopra proprio perché la logica del buco inghiotte tutto e tutti, prima o poi, dai bilanci ai cittadini passando per coscienze e finanche da funzionari e amministratori.