Ambiente: Goletta Verde di Legambiente risponde alle dichiarazioni diffuse a mezzo stampa del Sindaco di Motta San Giovanni a seguito della presentazione dei dati rilevati dai biologi di Legambiente in località Lazzaro

Le affermazioni del Sindaco Paolo Laganà in merito al risultato delle analisi di Goletta Verde in località Lazzaro, effettuate presso lo scarico del depuratore nella fiumara San Vincenzo risultato fortemente inquinato e presso la spiaggia La Castelluccia, risultata entro i limiti di legge, sconcertano Legambiente.

“Esprimiamo un certo sgomento per le offensive dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Motta San Giovanni circa i risultati delle analisi alla fiumara San Vincenzo– dichiara Lidia Liotta, segreteria Legambiente Calabria - . Non ci occorre di certo ribadire quanto il lavoro di Goletta Verde sia scientificamente valido e fondamentale, ma forse va sottolineato che il Sindaco ha personalmente seguito i prelievi e dichiarato pubblicamente, prima della diffusione dei dati, di condividere appieno le finalità della campagna. Assistiamo ad un repentino cambiamento di parere che lascia spazio solo a parole spregevoli per la validissima attività che da 27 anni portiamo avanti. Aggiungiamo, inoltre, che il prelievo presso la spiaggia La Castelluccia è stato realizzato su specifica richiesta dell’amministrazione ed eseguito in via del tutto eccezionale, proprio a testimoniare il grande spirito di collaborazione che contraddistingue il nostro lavoro e non certo il frutto di un’attività violenta e irresponsabile, di cui siamo stati accusati. Chiediamo al Sindaco – conclude Liotta – di astenersi da sterili polemiche e ci auguriamo che i lavori del nuovo depuratore possano essere velocemente ultimati per garantire una maggiore tutela della salute oltre che per risollevare il comune dopo la recente condanna della sentenza della corte di giustizia europea, incassata a causa del mancato adeguamento alla direttiva sulla depurazione dei reflui”.

Si specifica, inoltre, che Goletta Verde comunica il proprio monitoraggio indicando in maniera puntuale che si tratta di monitoraggio spot, pur seguendo tutti i dettami della legge sulla balneazione vigente in Italia, e che in alcun modo vuole sostituirsi al lavoro della autorità competenti in materia. Non è un caso che alla presentazione ufficiale dei dati, avvenuta lo scorso 26 luglio a Roccella Ionica, fosse presente anche la direttrice di ARPACAL, Sabrina Santagati, a testimonianza del lavoro di approfondimento, arricchimento e collaborazione,  la cui unica finalità è quella della salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini. Infine, precisiamo che il lavoro di Goletta Verde riguarda tutte le coste Italiane, senza alcuna distinzione o pregiudiziale, e, quindi, non riguarda solo le acque Sud, come insinuato dal Sindaco di Motta San Giovanni.