L’Assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello - informa una nota dell’ufficio stampa della
Giunta regionale - si è detto soddisfatto per l’approvazione, da parte del
Consiglio regionale, dell’approvazione della nuova Legge Urbanistica
regionale. Aiello, nella sua relazione,
ha detto: “L’esigenza di adeguare ed integrare
la legge urbanistica regionale, sia per l’aspetto legato alle scadenze di
importanti provvedimenti, sia per armonizzare il quadro normativo di
riferimento, nasce già da tempo, alla luce anche di provvedimenti Comunitari e
Nazionali entrati in vigore, con particolare riferimento alla legislazione
sulla Valutazione Ambientale Strategica che determina necessarie modifiche alla
legislazione regionale di riferimento. Le istanze dei Comuni, raccolte durante le numerose audizioni presso il
Dipartimento o direttamente durante i seminari di aggiornamento, impegnati alla
redazione dei nuovi strumenti, prevalentemente legate ai necessari chiarimenti
delle procedure di approvazione dei medesimi strumenti urbanistici oltre che di
merito in ordine all’interpretazione di alcuni concetti fondanti della medesima
legge, hanno sollecitato le modifiche e le integrazioni presenti, le quali
contribuiscono alla formazione di una moderna cultura di governo del territorio
sotto due aspetti: il primo consiste nel
rafforzare ulteriormente l’orientamento dei principi di “recupero,
conservazione, riqualificazione del territorio e del paesaggio, ammagliamento e
ricomposizione dei tessuti edilizi”, finalizzati tutti ad una crescita
sostenibile dei centri urbani con sostanziale “risparmio di territorio”. Il secondo aspetto, invece, è di natura più
direttamente operativa, con riferimento alla metodologia di formazione e
approvazione, alle tecniche, agli strumenti attraverso i quali perseguire gli
obiettivi che sono nella legge. Da punto di vista operativo - ha detto ancora l’Assessore Aiello – la legge in questione getta le basi per una
prefigurazione dell’ assetto territoriale futuro, nella convinzione che debbano
essere i valori del territorio e del paesaggio a orientare e far convergere le
differenti strategie di intervento, piuttosto che le filiere e i settori
abituali delle mere attività edilizie”.
Aiello ha, quindi sottolineato che “ con questa legge di modifica, prendono
corpo gli orientamenti di fondo, studiati, approfonditi, partecipati,
condivisi, coerenti con gli obiettivi chiave dello sviluppo sostenibile, a cui dovrà essere mirata la pianificazione
del territorio regionale a qualunque livello istituzionale che vuol dire:
elevare l’attrattività dei territori, attraverso politiche urbanistiche che
mettano al centro l'identità dei luoghi; elevare la coesione socio-territoriale,
nella consapevolezza che se non esiste equità urbanistica non può esistere
equità sociale; elevare la capacità di sviluppo competitivo, attraverso una
rigorosa analisi delle vocazioni territoriali e delle conseguenti
contestualizzazioni degli elementi di sviluppo autoctoni, tali da costituire un
sistema competitivo regionale; elevare la qualità architettonica e più in
generale del contesto paesaggistico-ambientale nel quale avvengono le varie
trasformazioni”. L’Assessore all’Urbanistica ha, quindi, parlato della
necessità, attraverso questa normativa, di recuperare i valori identitari dei
vari insediamenti; limitare le nuove edificazioni ad interventi ad elevata
qualità architettonica, paesaggistica, funzionale ed energetica e a bassa
capacità di carico; utilizzare le nuove volumetrie come incentivi alla
ristrutturazione dell’esistente prediligendo la rigenerazione urbana quale
chiave di valorizzazione del costruito; utilizzare le aree di servizio dei
nuovi insediamenti per il soddisfacimento degli standards urbanistici pregressi
degli insediamenti. Infine, Aiello ha
concluso dicendo che “con l'inserimento degli standard informatici di cui
debbono munirsi tutti i piani in fase di formazione, sarà possibile,
finalmente, realizzare quell'ambizioso progetto del sistema informativo presso
il centro cartografico, mettendo in rete tutti gli strumenti urbanistici della
regione al fine di completare la mappa dei servizi al territorio che questa
amministrazione ha sempre ritenuto fondamentale per perseguire gli obiettivi di
accompagnamento e crescita degli enti locali”.
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