(ASCA) - Catanzaro, 30 lug - ''Riprendiamo quella programmazione che avevamo avviato con i Prusst e che vedeva il coinvolgimento dei Comuni, dell'Anci, della Confindustria e degli ordini professionali per offrire al Capoluogo di regione, ma anche ai Comuni limitrofi sull'asse Catanzaro - Lamezia e non solo, una prospettiva di sviluppo non legata all' autonoma pianificazione del proprio territorio, ma ad un governo strategico della cerniera tra Jonio e Tirreno''. Con questo proposito il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha attuato, questa mattina, un tavolo di partenariato per riprendere la programmazione del Piano della Citta' , lo strumento che nelle intenzioni deve governare lo sviluppo di Catanzaro, partendo dalla pianificazione dell'area direzionale di Germaneto, attraverso il coinvolgimento dei Comuni che si affacciano su quest'area. Al tavolo erano presenti i sindaci di Tiriolo, San Floro, Settingiano, Caraffa, Borgia, rappresentato dall'architetto Biagio Cantisani. Presente Dario Lamanna della Confindustria, il presidente dell'Ance, Alessandro Caruso, ed i presidenti degli ordini professionali. Presente anche l'assessore regionale Domenico Tallini. Nell'introduzione dei lavori, Abramo, ha sottolineato i guasti prodotti in passato da una mancata governance del territorio. ''Senza programmazione - ha sottolineato - non si va da nessuna parte. In passato sono stati fatti tanti errori di cui oggi ne paghiamo le conseguenza come citta' Capoluogo, ma anche come territorio e area di sviluppo centrale della Calabria. Una mancata pianificazione che ha sviluppato una serie di iniziative di ogni singolo Comune, spesso in contrasto e che non hanno prodotto uno sviluppo complessivo. Bisogna far capire alla Regione che i soldi vanno spesi sentiti i Comuni. Per questo c'e' la necessita' di un fronte comune per dare forza anche ai nostri Assessori e consiglieri regionali della Citta'''.
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