La seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio,
programmazione economica,attività produttive’, ha approvato a maggioranza due
progetti di legge di iniziativa della Giunta regionale con cui si istituisce la nuova Azienda
regionale per lo Sviluppo dell’agricoltura in Calabria e le disposizioni in
materia di sviluppo agricolo.
“La riforma dell’ex Arssa - ha detto il presidente
della Commissione Candeloro Imbalzano a conclusione della seduta – è un
ulteriore passaggio per il rinnovamento di questa Regione che non può oltre
attardarsi in un conservatorismo superato dalla situazione che da mesi vive
questo Paese. E’ una riforma che ha due obiettivi strategici: quello di
garantire una prospettiva ai lavoratori dipendenti, e l’altro, di assicurare
alla filiera agroalimentare calabrese servizi innovativi di alta qualità. Il
mio auspicio e quello dell’intera maggioranza è che la riforma votata oggi in
Commissione, sia recepita e, magari migliorata, con il contributo delle
opposizioni, e con il massimo di condivisione possibile. Le riforme non possono
essere patrimonio della sola maggioranza e questo sforzo di rinnovamento messo
in campo, deve trovare il Consiglio regionale aperto e pronto a raccogliere la
sfida di un futuro che è già iniziato”.
Ai lavori hanno preso parte l’assessore
all’Agricoltura, Michele Trematerra, il dirigente del dipartimento, Giuseppe
Zimbalatti e il dirigente del dipartimento Bilancio, Pietro Manna. La fase di
transizione, dall’Arssa alla nuova Azienda, a partire dal prossimo 1 gennaio
2013, durerà un anno.
Hanno dato il loro contributo i consiglieri regionali:
Nucera, Vilasi,Chiappetta e Morrone, del PdL; De Gaetano e Censore, del Pd;
Dattolo, dell’Udc; Tripodi, gruppo Misto; Bilardi, Scopelliti Presidente; Aiello Ferdinando, Progetto Democratico;
Talarico Domenico e Giordano, IdV.
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