TORNA IL FONDO «NUOVI NATI». PRESTITI FINO A 5MILA EURO
1 agosto 2012
Fino al 2014 i genitori di figli nati o adottati, potranno accedere al Fondo di credito per i nuovi nati, che consente di richiedere un prestito a tasso agevolato, fino a un massimo di cinquemila euro presso le banche che hanno aderito all’iniziativa governativa. L’annuncio è stato dato questa mattina dal ministro della Cooperazione e l’integrazione Andrea Riccardi e dal presidente dell’Abi Giuseppe Mussari. La misura rientra nel “Percorso famiglia” promosso dall’Abi in collaborazione con il governo e le associazioni dei consumatori. Nel pacchetto è compresa anche la proroga al 31 gennaio 2013 della sospensione dei mutui per le famiglie in difficoltà.
“Nel Paese si parla da anni di famiglia ma è una realtà poco supportata, che paga il peso della crisi – sottolinea il ministro – La famiglia è un ammortizzatore sociale sotto stress, un pezzo di welfare non sostenuto dalle istituzioni. Bisogna, invece, venire incontro alla famiglia e rafforzare i legami profondi che innervano il tessuto sociale”. Il fondo nuovi nati è stato prorogato con l’art. 12 della Legge di stabilità per gli anni 2012, 2013 e 2014. La misura, nata nel 2009, viene concessa a tutti coloro che si trovano nella situazione prevista dalla legge, indipendentemente dal reddito e dalle motivazioni sottese alla richiesta. Ne beneficiano anche i cittadini stranieri regolarmente residenti nel nostro paese. La domanda di prestito può essere presentata alle banche entro il 30 giugno dell’anno successivo (fino a giugno 2015) all’anno di nascita o adozione del figlio.
Dalla data di avvio del fondo (1 gennaio 2010 al 30 giugno 2012) le banche hanno confermato 25.986 garanzie per un finanziamento complessivo di 127.266.266 euro, concesso da 141 banche in 20 regioni. “Nessun altro fondo ha avuto un successo così alto – aggiunge Riccardi – sia il fondo casa, per i mutui concessi ai precari, sia il prestito d’onore per gli studenti sono esplosi meno”. Questo è dovuto per il ministro a un “problema di comunicazione” ma – aggiunge – “ho l’impressione che il fondo nuovi nati risponda a un bisogno più impellente”.
“Oggi parte il Percorso famiglia che prevede la proroga del Fondo nuovi nati e della sospensione dei mutui – afferma Mussari – L’obiettivo è rimettere ordine e ragionare sulla possibilità di acquisto della casa per le coppie giovani e sul sostegno a quelle più anziane”. Il progetto si snoda attraverso varie fasi da realizzare con interventi promossi presso i ministeri competenti. Per l’acquisto della casa si prevede una modifica del regolamento del Fondo casa per “rilanciare un’iniziativa che potrebbe liberare circa un miliardo di euro di mutui per le giovani coppie italiane – sottolinea l’Abi. Previsto anche un intervento a favore degli studenti con la modifica del regolamento “Fondo studenti” per semplificare le modalità di erogazione dei finanziamenti. Nel pacchetto rientrano anche il fondo nuovi nati e la proroga della sospensione dei mutui per le famiglie che hanno difficoltà a pagare. Secondo l’Abi quest’ultima rappresenta “una misura unica in Europa”: al 31 marzo 2012 le banche hanno sospeso 68mila mutui pari a oltre 8 miliardi di debito residuo, garantendo ai nuclei interessati una liquidità aggiuntiva di 513 milioni di euro (pari a circa settemila euro a famiglia).
DISOCCUPAZIONE AL 10,8%: È RECORD STORICO. A GIUGNO +2,7% RISPETTO AL 2011
31 luglio 2012
È record storico per la disoccupazione. A giugno, fa sapere l’Istat, il numero dei disoccupati è di 2 milioni 792 mila. Si tratta del massimo dal 2004: la disoccupazione nel nostro Paese è al 10,8%, il dato più alto dalle serie storiche mensili, vale a dire dal primo gennaio 2004. L’Istituto nazionale di statistica ha spiegato che si tratta anche, guardando alle serie trimestrali, del dato più alto dal terzo trimestre 1999. Con aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a maggio 2012 e di 2,7 punti rispetto a giugno dell’anno precedente.
I GIOVANI – In calo invece il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni che a giugno si è attestato al 34,3% in discesa di 1 punto rispetto a maggio. I giovani disoccupati rappresentano il 10,1% della popolazione della fascia di età 15-24. Sono 608mila invece i giovani in cerca di occupazione.
DONNE E UOMINI – L’incremento congiunturale della disoccupazione a giugno, interessa sia la componente maschile che quella femminile: gli uomini disoccupati sono aumentati del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le donne del 2,5%. È salita invece di 0,3 punti percentuali (quella maschile) rispetto a maggio, portandosi al 10,0%. Idem per quella femminile che ha segnato una variazione positiva di 0,3 punti attestandosi al 12,0%.
INFLAZIONE – Buone notizie invece dall’inflazione. A luglio, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), comprensivo dei tabacchi, registra una variazione congiunturale nulla e un aumento del 3% rispetto a luglio 2011 (era +3,3% a giugno). Lo rende noto l’Istat in un comunicato. L’inflazione acquisita per il 2012 resta al 2,8%. L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, è stabile al 2,2%. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo risulta stazionario al 2,3%. Rispetto a un anno prima il tasso di crescita dei prezzi dei beni scende al 3,8% (dal 4,2% del mese precedente) e quello dei prezzi dei servizi resta al 2,0%. Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi si riduce di quattro decimi di punto rispetto al mese di giugno. A luglio, si rilevano tendenze alla decelerazione della crescita dei prezzi al consumo per gran parte delle tipologie di prodotto, con particolare riferimento ai Beni energetici, regolamentati e non, ai Tabacchi e ai Servizi relativi ai Trasporti.
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