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giovedì 2 agosto 2012

Ultime dall'Ente Provincia di Reggio Calabria


CITTÀ METROPOLITANA: LE DICHIARAZIONI DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE PIERPAOLO ZAVETTIERI

Proprio di recente, in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, guidata dal Presidente Giuseppe Raffa, e nella qualità di consigliere di maggioranza ho portato il mio contributo in occasione di un’importante iniziativa svoltasi presso la sala di Via del Fortino, a Melito Porto Salvo ed avente ad oggetto la costituenda “Città metropolitana”. Durante l’assise, che si avvalsa della preziosa presenza di Enzo Tromba, sono stati sviscerati molti e fondamentali argomenti inerenti la necessità di un condivisione di quel percorso che porterà alla nascita di questo nuovo ente.
La Città Metropolitana è un ente amministrativo introdotto per la prima volta dalla legge 142/90 ed espressamente previsto dall'art. 114 della Costituzione a seguito della riforma del titolo V della Costituzione avvenuta nel 2001. Inizialmente erano state individuate solo 9 aree da considerarsi metropolitane secondo la legge ordinaria (Torino, Milano, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari), oltre ad altre 5 per le Regioni a statuto speciale (Palermo, Catania, Trieste, Cagliari e Messina). Ad esse, all'ultimo, con la legge 42/2009, si è aggiunta anche la città di Reggio Calabria.
Tuttavia, con l'azione del Governo Monti, il settore delle autonomie locali, in particolare Province e Città Metropolitane, ha subito, nell'ottica dei drastici tagli, uno stravolgimento a dir poco discutibile e privo di logica. Le cesoie di Monti hanno portato, con il decreto legge sulla c.d. “Spending Review” (D.L. 95 del 6 luglio 2012), alla soppressione parziale o accorpamento (riordino delle province dopo l’ultimo emendamento del 31/07/2012) delle province e la trasformazione di alcune di esse in città metropolitane. A tal fine attendiamo con trepidazione la pronuncia della Corte Costituzionale, con la speranza che un tratto di penna non sia legittimato a cancellare organi previsti, a pieno titolo, dalla nostra Carta dei Diritti.
Il dibattito di Melito, per puro caso, è giunto proprio il giorno successivo all’emendamento che, in Senato, ha modificato il decreto che disciplina l’istituzione della Città Metropolitana. Viene prevista, infatti, l'introduzione della Conferenza metropolitana, senza costi aggiuntivi, della quale fanno parte i sindaci dei comuni del territorio della città metropolitana nonché il Presidente della Provincia, con il compito di elaborare e deliberare lo statuto della città metropolitana entro il31 ottobre 2013, a maggioranza dei due terzi dei componenti della Conferenza e, comunque, con il voto favorevole del sindaco del comune capoluogo e del presidente della Provincia. Viene modificato il sistema elettivo del consiglio metropolitano. Questo sarà composto dagli eletti tra i sindaci ed i consiglieri  comunali dei comuni ricompresi nel territorio da un collegio formato dai medesimi che deve eleggere i componenti del consiglio metropolitano, con il meccanismo previsto per l'elezione del consiglio provinciale così come modificato oppure a norma del T.U 267/2000.
Alla luce di ciò vi sono almeno due aspetti che meritano una riflessione. Il primo riguarda la rappresentanza, all’interno del Consiglio Metropolitano, dei vari territori in quanto alcuni rischiano di essere decisamente marginalizzati rispetto ad altri. Sarebbe opportuno, per far sì che tutte le aree siano equamente rappresentate e senza penalizzare quelle demograficamente deboli, che il territorio sia suddiviso per aree omogenee e che ognuna di queste sia legittimata ad esprimere un rappresentante. A tal fine, mi impegnerò a portare all’ordine del giorno del Consiglio Provinciale la promozione di uno studio di alto profilo per analizzare le possibili soluzioni a questa probabile aporia sistemica.
L’altro aspetto da cogliere riguarda il sistema dei trasporti, una delle deleghe più importanti che avrà in mano la Città Metropolitana. Già dal 2002, la legge 34 ha trasferito le deleghe ai trasporti in capo alle Province cosa, però, che, in concreto, non è mai avvenuta.  Tale criticità può diventare un grande vantaggio se, in sinergia tra i vari enti, si lavora affinché proprio a livello provinciale si creino una serie di servizi omogenei, una rete di trasporti integrata ed una rete infrastrutturale omogenea in grado di far sentire tutta la provincia un vero e proprio hinterland della città di Reggio Calabria.
Proprio per questi motivi urge, da subito, il conferimento delle deleghe da parte della Regione nelle materie che dovranno essere di competenza esclusiva della futura Città Metropolitana, trasporti in primis.

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Di seguito le prime dichiarazioni del neo Assessore Provinciale Giovanni Arruzzolo

Per me è un vero onore poter fornire il mio contributo in seno alla Giunta Provinciale ed a sostegno dell’azione politica del Presidente Giuseppe Raffa.  Questo il primo commento a caldo di Giovanni Arruzzolo fresco di nomina assessorile.
Ringrazio il Presidente Raffa – prosegue Arruzzolo - che si è confermato essere un uomo dagli alti e saldi principi morali e che ha inteso mantenere fede ad un impegno preso con il gruppo che mi accingo a rappresentare in seno all’Esecutivo.  Mi impegnerò in modo leale e corretto per non tradire le sue aspettative.
Sento il dovere di sottolineare con forza che con la mia presenza in Giunta adesso si raddoppiano ulteriormente le responsabilità nei confronti di un territorio quello della Piana di Rosarno che ha tanto bisogno di risposte concrete e che, a dire il vero,  già ad oggi è ottimamente rappresentato dal dinamico ed infaticabile Assessore Gaetano Rao fino ad oggi distintosi per i risultati ottenuti e le tante positive iniziative assunte.
A tal proposito, vorrei rassicurare quanti in questi ultimi giorni si siano eventualmente lasciati condizionare da qualche rumor giornalistico, forse un po’ troppo interessato e unicamente teso a creare confusione,  ma soprattutto a sollevare il polverone paventando il presunto rischio di uno sbilanciamento territoriale in Giunta. Non è così, non sarà mai così.
Si tratta di un falso problema – conclude Arruzzolo -  poiché il Presidente Raffa lo ha detto a chiare lettere a tutti noi sin dall’atto del suo insediamento: la Provincia è di tutti e tutti debbono interessarsi dei problemi di tutto il territorio. Questa è la filosofia di pensiero che sta alla base delle azioni dell’esecutivo Raffa. Questo è il compito che viene attribuito in particolare ad ogni assessore provinciale.
Da ogni Assessore, infatti, il Presidente Raffa pretende un impegno preciso ed inequivocabile: andare oltre la mera logica ed il semplice senso di appartenenza al proprio collegio elettorale di riferimento, bensì l’assoluta necessità di offrire soluzioni ai problemi e proposte che guardino il territorio come tutto un insieme.
Sono certo -  conclude Arruzzolo  - che i cittadini della Provincia di Reggio Calabria siano essi residenti nella zona ionica, in centro o nella zona tirrenica, piuttosto che ripercorrere inutili e sterili divisioni storiche hanno in realtà l’unico desiderio di poter valutare, giorno dopo giorno, i risultati che, si badi bene, sono sempre il frutto dell’impegno di tutti, di tutta la Giunta con il Presidente Raffa in testa e non di un singolo assessore. Ed è proprio con questo spirito di sinergia e collaborazione che ringrazio ancora una volta il Presidente Raffa per la fiducia accordatami e mi accingo fatidicamente a rimboccarmi le maniche per  mettermi sin da subito alacremente a lavorare nell’interesse di tutti.

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Di seguito la nota diffusa dal Gruppo Consiliare “Lista Scopelliti Presidente” della Provincia di Reggio Calabria:

Questa mattina il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Dott. Giuseppe Raffa ha nominato il Consigliere Dott. Giovanni Arruzzolo quale nuovo Assessore della Giunta Provinciale.  
Giovanni Arruzzolo è il primo degli eletti della Lista Scopelliti Presidente in Consiglio Provinciale, subentra in sostituzione del suo predecessore in giunta Giovanni Calabrese anch’egli espressione esterna dello stesso movimento politico. Il Gruppo Consiliare esprime il proprio compiacimento per la scelta effettuata dal Presidente Raffa che, come sin dal primo giorno della consiliatura, persiste in un’azione lineare, coerente, vincente, caratterizzata da un dialogo corretto, costante e proficuo con le forze politiche rappresentate in seno alla maggioranza che lo sostiene convintamente.
Il Gruppo Consiliare continua ad essere coeso al suo interno e convergente rispetto alle linee politiche concertate con la dirigenza più alta del movimento. Così come un anno fa, al momento del varo della Giunta, si era salutata con incondizionata benevolenza la nomina di un assessore esterno, oggi, con la stessa granitica comunione di intenti, il Gruppo ha indicato il Dott. Arruzzolo quale nuovo Assessore. Egli, con la serietà e l’umiltà che da sempre lo contraddistinguono, in virtù di una esperienza politica trentennale, saprà rendersi interprete di tale prestigioso ruolo, in piena empatia personale ed istituzionale con i Consiglieri e gli altri membri dell’Esecutivo, al servizio dell’intero territorio provinciale.
Ruolo, questo, che non ha mai costituito oggetto di aspirazioni personali da parte dell’Avv. Giuseppe Saletta, né – tantomeno – dell’Avv. Pierfrancesco Campisi, da sempre convinti che, della terna degli eletti, l’eventuale carica di assessore dovesse essere attribuita al Consigliere Arruzzolo, oltre che indisponibili a ricoprire ruoli esecutivi, in quanto mossi dalla aspirazione ad interpretare il mandato elettivo al servizio della propria area geografica di provenienza.
Ciò denota, peraltro, l’infondatezza dei rumors giornalistici balneari su un improbabile totoassessori che negli ultimi giorni proiettavano la Lista Scopelliti Presidente esclusa dalla squadra di governo. Invero, il Movimento rivendica la funzione che le è propria, per come voluto dagli elettori della provincia.  Una posizione da sempre ferma nel sostegno incondizionato a chi presiede virtuosamente l’Amministrazione Provinciale ovvero il Presidente Giuseppe Raffa.
Il Gruppo Consiliare accoglie al proprio interno il Consigliere in pectore Francesco Cannizzaro, con la certezza che questi saprà agire in armoniosa sinergia politico-amministrativa con il Gruppo stesso, rafforzandone la coesione e favorendo la crescita del movimento. La Lista Scopelliti Presidente, guidata sul territorio dal Capogruppo alla Regione Calabria On. Dott. Giovanni Bilardi e dal Coordinatore Provinciale Avv. Oreste Romeo – al quale si rivolge un pensiero di affettuosa vicinanza – guarda al futuro con fiducia e con la consapevolezza di agire, con sempre maggiore incisività, nell’interesse precipuo della collettività.


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