CITTÀ METROPOLITANA: LE DICHIARAZIONI DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE
PIERPAOLO ZAVETTIERI
Proprio di recente, in rappresentanza
dell’Amministrazione Provinciale, guidata dal Presidente Giuseppe Raffa, e
nella qualità di consigliere di maggioranza ho portato il mio contributo in
occasione di un’importante iniziativa svoltasi presso la sala di Via del
Fortino, a Melito Porto Salvo ed avente ad oggetto la costituenda “Città
metropolitana”. Durante l’assise, che si avvalsa della preziosa presenza di
Enzo Tromba, sono stati sviscerati molti e fondamentali argomenti inerenti la
necessità di un condivisione di quel percorso che porterà alla nascita di
questo nuovo ente.
Tuttavia, con l'azione del Governo Monti, il settore
delle autonomie locali, in particolare Province e Città Metropolitane, ha
subito, nell'ottica dei drastici tagli, uno stravolgimento a dir poco
discutibile e privo di logica. Le cesoie di Monti hanno portato, con il decreto
legge sulla c.d. “Spending Review” (D.L. 95 del 6 luglio 2012), alla
soppressione parziale o accorpamento (riordino delle province dopo l’ultimo
emendamento del 31/07/2012) delle province e la trasformazione di alcune di
esse in città metropolitane. A tal fine attendiamo con trepidazione la
pronuncia della Corte Costituzionale, con la speranza che un tratto di penna
non sia legittimato a cancellare organi previsti, a pieno titolo, dalla nostra
Carta dei Diritti.
Il dibattito di Melito, per puro caso, è giunto
proprio il giorno successivo all’emendamento che, in Senato, ha modificato il
decreto che disciplina l’istituzione della Città Metropolitana. Viene prevista,
infatti, l'introduzione della Conferenza metropolitana, senza costi aggiuntivi,
della quale fanno parte i sindaci dei comuni del territorio della città
metropolitana nonché il Presidente della Provincia, con il compito di elaborare
e deliberare lo statuto della città metropolitana entro il31 ottobre 2013, a maggioranza dei due
terzi dei componenti della Conferenza e, comunque, con il voto favorevole del
sindaco del comune capoluogo e del presidente della Provincia. Viene modificato
il sistema elettivo del consiglio metropolitano. Questo sarà composto dagli
eletti tra i sindaci ed i consiglieri
comunali dei comuni ricompresi nel territorio da un collegio formato dai
medesimi che deve eleggere i componenti del consiglio metropolitano, con il
meccanismo previsto per l'elezione del consiglio provinciale così come
modificato oppure a norma del T.U 267/2000.
Alla luce di ciò vi sono almeno due aspetti che
meritano una riflessione. Il primo riguarda la rappresentanza, all’interno del
Consiglio Metropolitano, dei vari territori in quanto alcuni rischiano di
essere decisamente marginalizzati rispetto ad altri. Sarebbe opportuno, per far
sì che tutte le aree siano equamente rappresentate e senza penalizzare quelle
demograficamente deboli, che il territorio sia suddiviso per aree omogenee e
che ognuna di queste sia legittimata ad esprimere un rappresentante. A tal
fine, mi impegnerò a portare all’ordine del giorno del Consiglio Provinciale la
promozione di uno studio di alto profilo per analizzare le possibili soluzioni
a questa probabile aporia sistemica.
L’altro aspetto da cogliere riguarda il sistema dei
trasporti, una delle deleghe più importanti che avrà in mano la Città Metropolitana.
Già dal 2002, la legge 34 ha
trasferito le deleghe ai trasporti in capo alle Province cosa, però, che, in
concreto, non è mai avvenuta. Tale
criticità può diventare un grande vantaggio se, in sinergia tra i vari enti, si
lavora affinché proprio a livello provinciale si creino una serie di servizi
omogenei, una rete di trasporti integrata ed una rete infrastrutturale omogenea
in grado di far sentire tutta la provincia un vero e proprio hinterland della
città di Reggio Calabria.
Proprio per questi motivi urge, da subito, il
conferimento delle deleghe da parte della Regione nelle materie che dovranno
essere di competenza esclusiva della futura Città Metropolitana, trasporti in
primis.
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Di seguito le prime dichiarazioni del neo Assessore
Provinciale Giovanni Arruzzolo
Per me è un vero onore poter fornire il mio contributo in seno alla Giunta Provinciale ed a sostegno dell’azione politica del Presidente Giuseppe Raffa. Questo il primo commento a caldo di Giovanni Arruzzolo fresco di nomina assessorile.
Ringrazio il Presidente Raffa – prosegue Arruzzolo -
che si è confermato essere un uomo dagli alti e saldi principi morali e che ha
inteso mantenere fede ad un impegno preso con il gruppo che mi accingo a
rappresentare in seno all’Esecutivo. Mi impegnerò in modo leale e
corretto per non tradire le sue aspettative.
Sento il dovere di sottolineare con forza che con la
mia presenza in Giunta adesso si raddoppiano ulteriormente le responsabilità
nei confronti di un territorio quello della Piana di Rosarno che ha tanto
bisogno di risposte concrete e che, a dire il vero, già ad oggi è ottimamente
rappresentato dal dinamico ed infaticabile Assessore Gaetano Rao fino ad oggi
distintosi per i risultati ottenuti e le tante positive iniziative assunte.
A tal proposito, vorrei rassicurare quanti in questi
ultimi giorni si siano eventualmente lasciati condizionare da qualche rumor
giornalistico, forse un po’ troppo interessato e unicamente teso a creare
confusione, ma soprattutto a sollevare
il polverone paventando il presunto rischio di uno sbilanciamento territoriale
in Giunta. Non è così, non sarà mai così.
Si tratta di un falso problema – conclude Arruzzolo - poiché il Presidente Raffa lo ha detto a chiare lettere a tutti noi sin dall’atto del suo insediamento: la Provincia è di tutti e tutti debbono interessarsi dei problemi di tutto il territorio. Questa è la filosofia di pensiero che sta alla base delle azioni dell’esecutivo Raffa. Questo è il compito che viene attribuito in particolare ad ogni assessore provinciale.
Si tratta di un falso problema – conclude Arruzzolo - poiché il Presidente Raffa lo ha detto a chiare lettere a tutti noi sin dall’atto del suo insediamento: la Provincia è di tutti e tutti debbono interessarsi dei problemi di tutto il territorio. Questa è la filosofia di pensiero che sta alla base delle azioni dell’esecutivo Raffa. Questo è il compito che viene attribuito in particolare ad ogni assessore provinciale.
Da ogni Assessore, infatti, il Presidente Raffa
pretende un impegno preciso ed inequivocabile: andare oltre la mera logica ed
il semplice senso di appartenenza al proprio collegio elettorale di
riferimento, bensì l’assoluta necessità di offrire soluzioni ai problemi e
proposte che guardino il territorio come tutto un insieme.
Sono certo -
conclude Arruzzolo - che i
cittadini della Provincia di Reggio Calabria siano essi residenti nella zona
ionica, in centro o nella zona tirrenica, piuttosto che ripercorrere inutili e
sterili divisioni storiche hanno in realtà l’unico desiderio di poter valutare,
giorno dopo giorno, i risultati che, si badi bene, sono sempre il frutto
dell’impegno di tutti, di tutta la Giunta con il Presidente Raffa in testa e
non di un singolo assessore. Ed è proprio con questo spirito di sinergia e
collaborazione che ringrazio ancora una volta il Presidente Raffa per la
fiducia accordatami e mi accingo fatidicamente a rimboccarmi le maniche
per mettermi sin da subito alacremente a
lavorare nell’interesse di tutti.
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Di seguito la nota diffusa
dal Gruppo Consiliare “Lista Scopelliti Presidente” della Provincia di Reggio
Calabria:
Questa mattina il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Dott. Giuseppe Raffa ha nominato il Consigliere Dott. Giovanni Arruzzolo quale nuovo Assessore della Giunta Provinciale.
Giovanni
Arruzzolo è il primo degli eletti della Lista Scopelliti Presidente in
Consiglio Provinciale, subentra in sostituzione del suo predecessore in giunta
Giovanni Calabrese anch’egli espressione esterna dello stesso movimento
politico. Il Gruppo Consiliare esprime il proprio compiacimento per la scelta
effettuata dal Presidente Raffa che, come sin dal primo giorno della
consiliatura, persiste in un’azione lineare, coerente, vincente, caratterizzata
da un dialogo corretto, costante e proficuo con le forze politiche
rappresentate in seno alla maggioranza che lo sostiene convintamente.
Il Gruppo Consiliare continua ad essere coeso al suo interno e convergente rispetto alle linee politiche concertate con la dirigenza più alta del movimento. Così come un anno fa, al momento del varo della Giunta, si era salutata con incondizionata benevolenza la nomina di un assessore esterno, oggi, con la stessa granitica comunione di intenti, il Gruppo ha indicato il Dott. Arruzzolo quale nuovo Assessore. Egli, con la serietà e l’umiltà che da sempre lo contraddistinguono, in virtù di una esperienza politica trentennale, saprà rendersi interprete di tale prestigioso ruolo, in piena empatia personale ed istituzionale con i Consiglieri e gli altri membri dell’Esecutivo, al servizio dell’intero territorio provinciale.
Il Gruppo Consiliare continua ad essere coeso al suo interno e convergente rispetto alle linee politiche concertate con la dirigenza più alta del movimento. Così come un anno fa, al momento del varo della Giunta, si era salutata con incondizionata benevolenza la nomina di un assessore esterno, oggi, con la stessa granitica comunione di intenti, il Gruppo ha indicato il Dott. Arruzzolo quale nuovo Assessore. Egli, con la serietà e l’umiltà che da sempre lo contraddistinguono, in virtù di una esperienza politica trentennale, saprà rendersi interprete di tale prestigioso ruolo, in piena empatia personale ed istituzionale con i Consiglieri e gli altri membri dell’Esecutivo, al servizio dell’intero territorio provinciale.
Ruolo,
questo, che non ha mai costituito oggetto di aspirazioni personali da parte
dell’Avv. Giuseppe Saletta, né – tantomeno – dell’Avv. Pierfrancesco Campisi,
da sempre convinti che, della terna degli eletti, l’eventuale carica di
assessore dovesse essere attribuita al Consigliere Arruzzolo, oltre che
indisponibili a ricoprire ruoli esecutivi, in quanto mossi dalla aspirazione ad
interpretare il mandato elettivo al servizio della propria area geografica di
provenienza.
Ciò
denota, peraltro, l’infondatezza dei rumors giornalistici balneari su un
improbabile totoassessori che negli ultimi giorni proiettavano la Lista
Scopelliti Presidente esclusa dalla squadra di governo. Invero, il Movimento
rivendica la funzione che le è propria, per come voluto dagli elettori della
provincia. Una posizione da sempre ferma
nel sostegno incondizionato a chi presiede virtuosamente l’Amministrazione
Provinciale ovvero il Presidente Giuseppe Raffa.
Il
Gruppo Consiliare accoglie al proprio interno il Consigliere in pectore
Francesco Cannizzaro, con la certezza che questi saprà agire in armoniosa
sinergia politico-amministrativa con il Gruppo stesso, rafforzandone la
coesione e favorendo la crescita del movimento. La Lista Scopelliti Presidente,
guidata sul territorio dal Capogruppo alla Regione Calabria On. Dott. Giovanni
Bilardi e dal Coordinatore Provinciale Avv. Oreste Romeo – al quale si rivolge
un pensiero di affettuosa vicinanza – guarda al futuro con fiducia e con la
consapevolezza di agire, con sempre maggiore incisività, nell’interesse
precipuo della collettività.
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