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Campione d’Italia con la Juventus, uno dei giocatori
rivelazione dell’anno. Bonucci, dopo la scorpacciata in maglia
bianconera, è pronto per giocare un grande Europeo. Sportal.it lo ha
sentito, in esclusiva, per fare luce sui sogni e le aspettative di uno
dei difensori italiani di maggior qualità…
Quest’anno sei migliorato tantissimo con Conte in panchina, come ti stai preparando per l’Europeo?
“Grazie a Conte sono migliorato tantissimo e lo ringrazio perché mi ha fatto capire che, a volte, devo essere più cattivo e meno lezioso. Come mi sto preparando all’Europeo? Penso all'Europeo con una fame incredibile, perché voglio esserci e per un giovane come me, fame ed umiltà non devono mai mancare”.
Nell’Italia ci sono tantissimi fuoriclasse, che voto daresti a questa Italia?
“(Ride) Direi un bell’8”.
Che effetto fa essere in così tanti juventini nell’Italia?
“È sicuramente positivo, sia perché significa aver lavorato bene durante l'anno, sia perché ciò permette alla nostra Nazionale di avere un gruppo di giocatori che già si conoscono e che possono portare una mentalità vincente, come ha dimostrato di avere la Juventus di quest'anno”.
Personalmente credi che Cassano debba essere convocato per gli Europei?
“Il CT Prandelli ha già detto che Antonio Cassano sarà all'Europeo e questo penso possa soltanto essere una nota positiva. Uno perché significa che, dopo lo spavento, Antonio ancora ha voglia di farci divertire in campo e due, perché è un giocatore che può risolvere la partita in qualsiasi momento”.
Un pensiero per lo sfortunato Giuseppe Rossi…
“Peccato per Giuseppe, davvero sfortunato, ma saprà rialzarsi e tornare più forte di prima”.
Buffon è il punto di riferimento di questa Nazionale. Ti hai mai raccontato di quello che ha provato quando ha vinto il Mondiale? Come fa ad avere ancora tanta voglia di vincere?
“Con Gigi si ride e si scherza ogni giorno, anche sulla vittoria del Mondiale 2006.... E’ un campione fuori e dentro al campo. Questo è il segreto: un campione ha sempre voglia di vincere, ha la fame di chi è abituato a vincere ma non è mai sazio”.
L’Italia, come la Juventus, fa molto affidamento su Pirlo? E’ lui l’uomo in più dell’Italia?
“Andrea è un vero genio. È incredibile cosa fa quando ha palla e la cosa bella è che, con l'uomo che lo pressa o meno, per lui non c'è differenza. Che giocatore. Penso che chiunque farebbe affidamento su un giocatore così”.
Firmeresti per entrare nelle prime quattro o “solo chi vince scrive” come dice il vostro allenatore Conte?
“Non mi accontento dei primi quattro posti, devi vincere per far si che ci si ricordi di te”.
Quest’anno sei migliorato tantissimo con Conte in panchina, come ti stai preparando per l’Europeo?
“Grazie a Conte sono migliorato tantissimo e lo ringrazio perché mi ha fatto capire che, a volte, devo essere più cattivo e meno lezioso. Come mi sto preparando all’Europeo? Penso all'Europeo con una fame incredibile, perché voglio esserci e per un giovane come me, fame ed umiltà non devono mai mancare”.
Nell’Italia ci sono tantissimi fuoriclasse, che voto daresti a questa Italia?
“(Ride) Direi un bell’8”.
Che effetto fa essere in così tanti juventini nell’Italia?
“È sicuramente positivo, sia perché significa aver lavorato bene durante l'anno, sia perché ciò permette alla nostra Nazionale di avere un gruppo di giocatori che già si conoscono e che possono portare una mentalità vincente, come ha dimostrato di avere la Juventus di quest'anno”.
Personalmente credi che Cassano debba essere convocato per gli Europei?
“Il CT Prandelli ha già detto che Antonio Cassano sarà all'Europeo e questo penso possa soltanto essere una nota positiva. Uno perché significa che, dopo lo spavento, Antonio ancora ha voglia di farci divertire in campo e due, perché è un giocatore che può risolvere la partita in qualsiasi momento”.
Un pensiero per lo sfortunato Giuseppe Rossi…
“Peccato per Giuseppe, davvero sfortunato, ma saprà rialzarsi e tornare più forte di prima”.
Buffon è il punto di riferimento di questa Nazionale. Ti hai mai raccontato di quello che ha provato quando ha vinto il Mondiale? Come fa ad avere ancora tanta voglia di vincere?
“Con Gigi si ride e si scherza ogni giorno, anche sulla vittoria del Mondiale 2006.... E’ un campione fuori e dentro al campo. Questo è il segreto: un campione ha sempre voglia di vincere, ha la fame di chi è abituato a vincere ma non è mai sazio”.
L’Italia, come la Juventus, fa molto affidamento su Pirlo? E’ lui l’uomo in più dell’Italia?
“Andrea è un vero genio. È incredibile cosa fa quando ha palla e la cosa bella è che, con l'uomo che lo pressa o meno, per lui non c'è differenza. Che giocatore. Penso che chiunque farebbe affidamento su un giocatore così”.
Firmeresti per entrare nelle prime quattro o “solo chi vince scrive” come dice il vostro allenatore Conte?
“Non mi accontento dei primi quattro posti, devi vincere per far si che ci si ricordi di te”.
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