A distanza di pochi giorni dall’importante
risultato investigativo rappresentato dal fermo, poi tramutato in ordinanza di
custodia cautelare in carcere, di Napoli Francesco, i Carabinieri della
Compagnia di Gioia Tauro hanno arrestato nella tarda serata di ieri, Napoli
Rosina, nata a Melicucco il 07.07.1962, moglie del latitante Napoli Antonio.
La donna è stata rintracciata a Melicucco,
presso la propria abitazione di contrada Sbaratto, proprio in quella casa da
dove, secondo l’accusa, sarebbe partita la spedizione punitiva che ha portato
alla morte violenta di Fabrizio Piolo.
Nei confronti di Napoli Rosina, la Procura
della Repubblica di Palmi ha spiccato ieri un decreto di fermo di indiziato di
delitto, contestandole i reati di omicidio, detenzione e porto di armi da sparo
nonché soppressione di cadavere, commessi in concorso con il marito Antonio
Napoli, con il figlio Domenico e con il nipote Francesco.
Le meticolose indagini condotte dalla Procura
della Repubblica di Palmi e dai Carabinieri di Gioia Tauro e Melicucco, hanno
portato alla luce una serie di concordi elementi indiziari che valutati nel
loro insieme, consentono di ritenere Napoli Rosina perfettamente consapevole e
partecipe del progetto criminale portato a compimento dal marito, dal figlio e
dal nipote.
Si stringe ulteriormente il cerchio attorno al
latitante Napoli Antonio incalzato dagli investigatori che stanno ricostruendo,
istante dopo istante, le tragiche fasi che hanno preceduto l’omicidio del giovane
elettrauto di Gioia Tauro.
Le indagini continuano finché tutti i
responsabili del grave crimine non saranno stati individuati e messi di fronte
alle proprie responsabilità.
La donna, che si trova ora detenuta presso il
carcere di Reggio Calabria, sarà interrogata nelle prossime ore dal Giudice per
le Indagini Preliminari del Tribunale di Palmi.
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