Il consigliere regionale del gruppo IdV, Domenico
Talarico, ha rilasciato la seguente dichiarazione che riportiamo di seguito nella sua
stesura integrale:
“L’allarme lanciato dalla
Uil Trasporti in merito alla crisi di Ferrovie della Calabria merita di essere
preso in seria considerazione. È noto a tutti ormai che l’azienda di trasporti
calabrese, nonostante la generosità dei lavoratori, che in questi anni hanno
accettato perfino decurtazioni dei propri stipendi pur di garantirne la
continuità, versa in una condizione di estrema difficoltà per il fallimento sia
del management che delle politiche pubbliche che l’hanno riguardata ovvero,
sarebbe il caso di dire, che non l’hanno riguardata affatto. E così, mentre
apprendiamo che nel primo trimestre del 2012 è stato accertato un nuovo
disavanzo di circa 400.000 euro (una cifra enorme!), non possiamo non
constatare come contestualmente siano aumentati disservizi e sprechi di ogni
sorta. Ciò a dispetto dei toni trionfalistici che il Presidente della Giunta
regionale e il consigliere ex delegato ai trasporti Fausto Orsomarso, usavano
all’indomani dell’accordo con le organizzazioni sindacali per rilancio di
Ferrovie della Calabria e del trasporto pubblico locale poco meno di un anno
fa. In quell’accordo, che secondo la Regione avrebbe dovuto aprire una nuova stagione per Ferrovie della Calabria dopo
anni di criticità finanziarie ed incertezze occupazionali, e ridare una
prospettiva ai 906 dipendenti della azienda, si parlava, tra le altre cose, di un finanziamento di 20 milioni
di euro che la Regione Calabria avrebbe concesso a FdC per la riqualificazione
delle infrastrutture ferroviarie; di copertura finanziaria con fondi del POR
Calabria FESR 2007-2013 per quasi 300 milioni degli interventi infrastrutturali
su ferro, tra cui la riqualificazione del tratto di Catanzaro e il
prolungamento delle linee per Germaneto; di realizzazione della metropolitana
di superficie Cosenza-Rende, da collegare in futuro con le linee ferroviarie. È
passato quasi un anno da quell’accordo e in luogo degli effetti del rilancio
siamo qui a commentare il disastro della situazione finanziaria dell’azienda e
quello della qualità dei servizi erogati. Se, come ho avuto modo di
affermare recentemente, la situazione del trasporto pubblico in Calabria è
sempre più lo specchio delle difficoltà in cui versa la regione, un cambio di
rotta su questo fronte è più che mai necessario. Nel frattempo ascolteremmo con
piacere cos’ha da dire il nostro governatore”.
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