Una giornata così partecipata come quella di ieri, 17
maggio, lancia un segnale incoraggiante a una Città che, negli ultimi mesi, ha
conosciuto episodi di violenza e intolleranza, come l’aggressione a Claudio
Toscano e, da ultimo, il rogo che ha colpito il Centro Sociale “Cartella”.
Tantissime persone hanno preso parte al più grande flashmob antiomofobia che la
Calabria abbia conosciuto. Ma il programma continua. Arcigay “I due mari” di
Reggio Calabria, ARCI, Sinistra Ecologia Libertà, Collettivo UniRC,
Rifondazione Comunista, Energia Pulita, Giovani Democratici, Italia dei Valori,
Ethos, PdCI, FGCI, Se non ora quando, e poi ancora Animalisti Italiani, Centro
Sociale “Cartella”, Associazione culturale SNaP, ANPI, ASI, CGIL, FLC CGIL,
Associazione Jineca, i Giovani di Libera, Legambiente, sono le sigle che hanno
dato adesione, hanno organizzato e partecipano alle giornate del 17 – 18 – 19 maggio interamente
dedicate alla lotta all’omofobia, lanciate dall’Arcigay “I due mari” di Reggio
Calabria. Un ombrellino rainbow è il simbolo che accompagna le giornate insieme
allo slogan “Apriti agli altri. Riparati dai pregiudizi” che sintetizza un’idea, o forse un’intera cultura del
rispetto, fondata non più sulla tolleranza incondizionata e irrazionale, bensì
sulla conoscenza dell’altro e delle diversità. Una giornata così partecipata come
quella del 17 lancia un segnale incoraggiante a una Città che, negli ultimi
mesi, ha conosciuto episodi di violenza e intolleranza, come l’aggressione a
Claudio Toscano e, da ultimo, il rogo che ha colpito il Centro Sociale
“Cartella”.
Oggi, venerdì 18,
dalle 16.00, presso l’Aula magna della
Facoltà di Architettura, i promotori saranno presenti al dibattito con gli
studenti e alla proiezione del film “Milk”, diretto da Gus Van Sant con
Sean Penn e vincitore di due Premi Oscar. Il dibattito sarà occasione per una
più ampia riflessione, laica e libera da pregiudizi, sui diritti lgbt,
raccogliendo i segnali provenienti dalla società, dalle sentenze dei tribunali,
dalla vita vera delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender.
Ma il grande
appuntamento conclusivo è previsto per sabato
19, dalle ore 18.00, con l’allestimento del “Gay Village” con i gazebo di
tutti i soggetti aderenti alle giornate, con la musica di FilmNoir e Hemingway Cafè, lo spettacolo a
cura del Centro Studio Danza di Gabriella Cutrupi, la stilista Vienna Kandrea e
Katia Colica in un reading poetico. L’evento, inizialmente previsto in Piazza
Camagna, si terrà presso il Centro Sociale “Angelina Cartella” che è
stato semidistrutto da un incendio doloso. La decisione è un segnale di
vicinanza e solidarietà che i promotori intendono far giungere agli amici del
Cartella, ma anche di condanna e rifiuto di una cultura aggressiva e violenta. Tutti
gli eventuali incassi al netto delle spese vive per l’organizzazione delle
giornate saranno destinate al fondo cassa per la ricostruzione del Cartella.
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