Continua a dare i suoi frutti in termini di
risultati operativi, la collaborazione dei cittadini con la Polizia di Stato ed in
particolare attraverso lo strumento del “113”.
La Sala Operativa della Questura di Reggio
Calabria, infatti, ospita il servizio “113” ove si susseguono su tutte le 24 ore le
più diverse richieste di intervento: dalla lite in famiglia, alla prima segnalazione
di allontanamento da casa di un minore, dal furto di autovettura alla più
impegnativa segnalazione di eventi delittuosi in atto.
Proprio
questa rinnovata partecipazione della cittadinanza al concetto stesso di
sicurezza, con tempestive indicazioni sui più diversi comportamenti delittuosi,
è alla base dell’efficacia degli interventi delle “Volanti” dirette dal
commissario capo Giuseppe Giliberti. Operatività che ha consentito di
raggiungere, in pochi mesi, 100 arresti in flagranza, in prevalenza per
quei reati che maggiormente scuotono l’opinione pubblica, perché intaccano il
patrimonio personale, quali furti e rapine in testa.
Da ultimo, ieri notte, nell’ambito dei servizi di controllo
del territorio, le Volanti sono intervenute, su segnalazione di un’attenta
cittadina, in Via Arghilla’ SUD ove la
stessa aveva udito forti rumori provenire da uno stabile limitrofo. Giunti
immediatamente sul posto, in un cortile antistante lo stabile indicato, gli
agenti notavano una scala di legno di circa due metri e mezzo di lunghezza, nascosta
nell’erba. Intuendo che la stessa poteva essere stata utilizzata da qualcuno
per introdursi all’interno dell’abitazione da cui erano stati uditi i rumori
sospetti, procedevano a controllare il balcone dell’appartamento. Gli operatori
notavano 2 persone accovacciate che cercavano di nascondersi e che venivano
prontamente bloccate, fatte scendere e identificate. Il successivo sopralluogo effettuato
consentiva di rinvenire il danneggiamento dell’infisso del balcone e della relativa
tapparella, nonchè un cacciavite a taglio di circa 20 centimetri e un
tondino di ferro della lunghezza di circa 80 centimetri
utilizzati dai due per cercare di introdursi all’interno dell’abitazione. Le persone venivano tratte in arresto nella
flagranza del reato di tentato furto in abitazione, ed immediatamente posti a disposizione dell’
Autorità Giudiziaria.
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