E’
tornato anche quest’anno il progetto Kordax, che per l’anno 2012 giunge
alla sua 10° edizione, organizzato dal Museo dello Strumento Musicale
in collaborazione con Radici del Suono. La
parola kordax viene dal greco e significa danza licenziosa. Da dieci
anni il “progetto kordax” ha rappresentato laboratori legati ad attività
didattiche ed approfondimenti connessi alla valorizzazione della
cultura musicale tradizionale calabrese. Il Museo dello Strumento
Musicale da anni si pone l’obiettivo della ricerca e dello studio della
musica e degli strumenti tradizionali, e lo porta avanti attraverso
pubblicazioni, esposizioni di strumenti musicali, laboratori e seminari.
Radici del Suono da sempre promuove laboratori di avvicinamento alla
musica popolare del Sud Italia, al suo suono autentico da riscoprire e
preservare. Da questa collaborazione è nato e si è sviluppato questo
momento, che possiamo definire unico nel suo genere. Il progetto si
propone di “insegnare” a ballare quelli che sono i balli della
tradizione meridionale. Il primo incontro, incentrato sulla Pizzica del
29 Aprile, è stato un bel successo con più generazioni intente a
compiere i primi passi di danza e a perfezionare le proprie movenze.
(se c’è qualche informazione in più da sottolineare dimmela pure che
l’aggiungo)
Gli appuntamenti in calendario sono:
- Domenica 20 Maggio dalle 11:00 alle 17:00: Sonu a Ballu
Danza
tipica del territorio reggino, che viene ballata in una rota (cerchio
composto da suonatori, spettatori e danzatori in attesa del proprio
turno di ballo); lo stile proposto è quello della Valle del Sant'Agata che si trova nel sud dell’ Aspromonte greco.
- Domenica 3 Giugno dalle 11:00 alle 17:00: Tammuriata
La
tammurriata è una danza tradizionale della Campania. In particolare una
complessa famiglia di balli sul tamburo. Viene ballata in una vasta
zona che va dalla bassa valle del Volturno, il Casertano, l'area circumvesuviana, sino all'Agro Nocerino, il Nolano ed alla costa amalfitana.
- Domenica 10 Giugno dalle 11:00 alle 17:00: Ballittu
Il
ballo, equivalente alle tarantelle delle altre regioni meridionali,
viene detto in genere "ballittu", del quale si insegneranno alcuni
esempi provenienti da zone diverse. Rigogliose sono in Sicilia le
contraddanze, questo genere può essere considerato forse il più
caratteristico dei momenti festivi e sociali dell'isola. Poi esiste una
fitta costellazione di balli legati ottocenteschi, che la ricca presenza
di classi medie nei popolosi centri siciliani ha contribuito a
radicare.
- Domenica 17 Giugno ore 21:00: Festa Finale
Danza,
musica, piatti tipici saranno i protagonisti della serata.
Naturalmente, trovandoci al Museo dello Strumento Musicale, ci saranno
tutti gli strumenti musicali tradizionali tipici del meridione suonati
magistralmente da musicisti d’eccezione, in quello che sarà un autentico
“tuffo” nella tradizione.
Il
laboratorio è articolato in 4 Lezioni che si svolgeranno dalle 11:00
alle 17:00 con un intervallo dedicato al pranzo collettivo autogestito,
mentre la festa finale avrà inizio alle ore 21:00.
Questi
incontri rappresentano un'occasione unica per conoscere più intimamente
quelli che sono i tratti della danza e delle musicalità meridionali,
comunemente dette Tarantelle, ma anche opportunità per divertirsi in
modo alternativo, il ballo, che ormai è quasi esclusivamente relegato
alle discoteche, trova nuova linfa vitale all'interno degli spazi del
Museo dello Strumento Musicale, che rappresenta la cornice perfetta
della manifestazione. Il posto in cui lo strumento tradizionale ed il
canto tradizionale si fondono per dare vita alla “nostra” musica.
Non fatevi sfuggire quest'occasione, per divertirvi ed imparare.
Costi:
Lezione singola: € 12,00
Festa finale: € 5,00
Abbonamento: € 40,00 (tutte le lezioni + festa finale)
Lezione singola: € 12,00
Festa finale: € 5,00
Abbonamento: € 40,00 (tutte le lezioni + festa finale)
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