Un ombrellino
rainbow è il simbolo scelto dai promotori per lanciare tre giornate - 17, 18 e 19 maggio – contro l’omofobia a
Reggio Calabria; e uno slogan - “Apriti agli altri. Riparati dai pregiudizi” -
che sintetizza un’idea, o forse un’intera cultura
del rispetto, fondata non più sulla tolleranza incondizionata e irrazionale,
bensì sulla conoscenza dell’altro e delle diversità.
Il 17 maggio si celebra infatti la Giornata mondiale
contro l’omofobia e la transfobia, ricorrenza promossa dall’Unione
Europea, quale momento di riflessione e azione per denunciare e lottare contro
ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale. Il
17 maggio è stato scelto perché è la ricorrenza dalla rimozione
dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione
internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della
sanità avvenuta nel 1990. Quest’anno giunge a circa un mese di distanza da una
terribile aggressione omofoba ai danni di un giovane concittadino, Claudio
Toscano; un segnale inquietante che ha messo in luce come la strada da percorrere
per una società plurale, rispettosa delle differenze e che riconosca i diritti di
ogni individuo senza alcuna distinzione è ancora molto lunga. Per questo una quindicina di sigle, tra movimenti,
associazioni e partiti, hanno accolto l’invito dell’Arcigay “I due mari” di Reggio Calabria, per promuovere tre
giornate di riflessione, denuncia, proposta e sensibilizzazione della
cittadinanza contro l’omofobia e contro ogni discriminazione. Le giornate
saranno anche un’occasione aperta a tutti coloro che vorranno accettare questo
invito, sigle, istituzioni e singoli, per una più ampia riflessione, laica e
libera da pregiudizi, sui diritti lgbt, raccogliendo i segnali provenienti
dalla società, dalle sentenze dei tribunali, dalla scienza, dall’università,
dalle imprese, dalla vita vera delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender.
Le tre giornate
si apriranno proprio giorno 17, alle ore
18, sulle scalinate del Teatro Cilea, con un appuntamento a sorpresa.
Venerdì 18 l’appuntamento sarà presso
la Facoltà di Architettura per la proiezione cinematografica di “Milk”, il film
diretto da Gus Van Sant con Sean Penn e vincitore di due Premi Oscar, preceduto
da un dibattito con gli studenti.
Infine sabato 19 si terrà un grande evento
conclusivo in Piazza Camagna dove verrà dato spazio a reading, musica live e
testimonianze e dove verrà allestito il “Gay
Village” con i gazebo di tutti i soggetti aderenti alle giornate.
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