Il Presidente
della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore all’Urbanistica Piero Aiello –
informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – hanno illustrato in
conferenza stampa il finanziamento con cui il Comitato CIPE nella sua ultima
seduta del 3 agosto scorso, a seguito dell’istruttoria tecnica curata dalla
Regione Calabria ad opera congiunta degli assessorati all’urbanistica ed alla programmazione,
e per espressa volontà del Presidente Scopelliti, ha finalmente dato soluzione
al problema della copertura finanziaria dei progetti per i centri storici dei
comuni calabresi, deliberando nell’ambito del nuovo “Fondo per lo sviluppo e la
coesione” lo stanziamento di 97.814.635,95 di euro. Sono stati quindi finanziati 170
progetti di comuni calabresi per interventi di recupero, risanamento e
valorizzazione dei centri storici. All’incontro con la stampa erano inoltre
presenti al tavolo dei lavori il dirigente generale del dipartimento urbanistica
Saverio Putortì ed il dirigente di settore Antonino De Marco.
Nella relazione dell’assessorato emerge che
all’atto dell’insediamento della nuova Giunta, l’assessore all’urbanistica
apprese che il dipartimento sottoscrisse, il 12 maggio 2009, 251 convenzioni
con i comuni che avevano presentato progetti a seguito del bando “Progetti
Integrati per la riqualificazione, recupero e valorizzazione dei Centri Storici
della Calabria”, prendendo atto che la graduatoria dei progetti ammessi a
finanziamento garantiva la copertura finanziaria complessiva con 155.448.469,67
di euro. Solo nei mesi successivi alla sottoscrizione delle convenzioni, alla
richiesta di erogazione della prima anticipazione del 20%, i comuni hanno preso
atto che le convenzioni erano prive del necessario impegno di spesa e che
mancavano all’appello per la copertura delle obbligazioni assunte nei confronti
dei comuni 122 milioni di euro, corrispondenti al 78% del costo complessivo
delle convenzioni stipulate. Da una
valutazione effettuata sulla pretesa copertura finanziaria di tale procedura, emerge
inoltre nella relazione, è quindi risultato che sui 155 milioni di euro di
investimento complessivo di progetti, solo circa 23 erano infatti garantiti
dalle delibere CIPE n.35/2005 e 3/2006, e circa 18 sono stati successivamente
garantiti nel 2010 sulle c.d. “Risorse Liberate” del POR 2000/2006, mentre i
rimanenti circa 113 milioni di euro erano stati individuati a valere sulle
risorse del PAR FAS 2007/2013, bloccato da anni poiché non approvato dal
Comitato CIPE.
L’impegno del Presidente Scopelliti, dell’assessore
all’urbanistica Aiello e dell’assessore alla programmazione Mancini,
appena avuta contezza di tale situazione, è stato immediato, per cercare
di cautelare i comuni e le imprese edili impegnate nella realizzazione delle
opere. Da qui l’interlocuzione costante con il Governo per individuare,
nell’ambito delle risorse residue ex-FAS 2000/2006 e 2007/2013, oggi Fondo per
lo sviluppo e la coesione coordinato dal Ministro Barca, i fondi necessari per
garantire la copertura finanziaria del complesso dei progetti sui centri storici
privi di copertura finanziaria, nell’ambito degli interventi strategici per lo
sviluppo delle Regioni dell’Area Convergenza (per i quali il CIPE ha poi
stanziato ben 3,131 miliardi di euro), che ha quindi portato, dopo un lungo
lavoro istruttorio, alla delibera CIPE del 3 agosto 2012 con la quale sono
stati stanziati 97.814,635,95 euro per i progetti sui centri storici dei comuni
calabresi.
Il Presidente della Scopelliti ha dichiarato:
"Siamo intervenuti concretamente a dimostrazione della nostra grande attenzione
verso il territorio calabrese. Questi 97 milioni di euro produrranno degli
effetti molto importanti in quanto ci sono comuni con seri problemi e molte
imprese in difficoltà. Dobbiamo fare rete, soprattutto in questo momento di crisi
e costruire assieme una prospettiva concreta per la nostra Calabria".
L’assessore Aiello ha sottolineato: “Certamente è
stata scritta una pagina storica per la Calabria, grazie al lavoro del
Presidente Scopelliti che forte del nostro impegno ha lavorato a Roma, affinché
si risolvesse positivamente questo problema grandissimo. Finalmente si
restituisce serenità al territorio e ai sindaci, offrendo anche una boccata
d'ossigeno alle imprese”.
Nel corso dell’incontro
sono intervenuti alcuni sindaci. Il primo ad intervenire è stato Guido Rhodio,
primo cittadino di Squillace, già Presidente della Giunta regionale, il quale
ha ringraziato il Presidente Scopelliti ed i presenti per “questa giornata importante
nella vita istituzionale calabrese”.
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