(ANSA) - RISPESCIA (GROSSETO), 11 AGO - Un geologo consulente antimafia, due magistrati, quattro membri delle forze dell' ordine, in prima linea contro l'ecomafia. Sono i ''magnifici sette'' difensori della legalita' ambientale ai quali Libera e Legambiente hanno assegnato il Premio Ambiente e Legalita' 2012, nell'ambito di Festambiente, il festival dell'associazione del Cigno che si tiene in Maremma, a Rispescia (GR) fino al 19 agosto. ''Mentre il paese si deve misurare con la recessione economica e le sue drammatiche conseguenze sociali, ecomafiosi ed ecocriminali hanno accumulato nel 2011, altri 16,6 miliardi di euro. E il fatturato complessivo dal 1992 a oggi sfiora i 300 miliardi di euro. E' un dato - commenta Enrico Fontana, coordinatore Osservatorio Ambiente e Legalita' di Legambiente - quello del business stimato per lo scorso anno, che deve far riflettere''. Hanno ricevuto il premio il geologo Giovanni Auriemma, consulente tecnico per diverse procure antimafia; due magistrati impegnati nella lotta all'ecomafia nei settori dei rifiuti e cemento, il sostituto procuratore della Procura di Latina, Giuseppe Miliano, oggetto negli ultimi mesi di atti intimidatori per le sue indagini sui rifiuti (discarica Borgo Montello), e abusivismo edilizio sul litorale pontino, e il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Sara Ombra, titolare di inchieste sugli interessi della ndrangheta nel settore dei rifiuti e non ultima l'operazione 'Faida dei boschi' che ha portato a 16 arresti nel Reggino. Tra i premiati anche rappresentanti delle forze dell' ordine: il dirigente della Divisione di sicurezza agroambientale e agroalimentare del Corpo forestale dello Stato, Giuseppe Vadala'; il luogotenente Fabio Liborio Lagattolla, comandante del Nucleo operativo ecologico dell'Arma dei carabinieri di Venezia, il comando provinciale della Guardia di Finanza di Taranto per la sua attivita' contro il traffico illecito di rifiuti speciali spediti soprattutto nei paesi asiatici e la Capitaneria di Porto e Vigili del fuoco di Grosseto per l'impegno nella gestione del post tragedia della Costa Concordia, la grande nave da crociera naufraga all'isola del Giglio.
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