Nel quadro dei
servizi volti al contrasto del fenomeno dell’illecito spaccio di sostanze
stupefacenti nel territorio della Piana di Gioia Tauro disposti dal Questore di
Reggio Calabria, dr. Guido LONGO, personale del Commissariato di Taurianova e
del Commissariato di Gioia Tauro effettuava una serie di servizi di
osservazione nei luoghi conosciuti come frequentati da spacciatori: in
particolare nella serata di sabato 4 Agosto gli Agenti della Polizia di Stato battevano la zona di San Ferdinando – luogo
che peraltro nel fine settimana si popola di giovani che si
attardano sul lungomare - procedendo al
controllo di numerose vetture in transito ed alla identificandone degli
occupanti.
Nel corso di
tale servizio veniva notata la presenza di MISITI Alfredo, 27enne originario di
Rosarno ma abitante a San Ferdinando, soggetto peraltro già noto ai poliziotti
di Taurianova e Gioia Tauro in virtù dei suoi trascorsi di natura giudiziaria,
il quale a bordo di una Fiat Panda si muoveva per le vie cittadine sino a
quando si fermava lungo una delle arterie principali del paese.
Il giovane
veniva quindi notato mentre dall’interno della sua macchina allungava un
braccio verso un cancello metallico regolarmente chiuso ma dietro lei cui
sbarre vi era un altro giovane che allungava a sua volta la mano verso il
conducente della Panda.
Tale manovra
insospettiva gli Agenti che decidevano di intervenire: dall’interno della Panda
improvvisamente veniva gettato un oggetto in plastica, un “ovetto kinder”, il
quale veniva raccolto dagli Agenti che constatavano come lo stesso fosse pieno di involucri contenenti della
sostanza in polvere di colore bianco, tutti abilmente confezionati.
Tale sostanza veniva
quindi analizzata dalla Polizia Scientifica di Gioia Tauro e risultava essere della
cocaina, confezionata in 12 singole dosi
evidentemente già pronte per lo spaccio.
Subito dopo
che il MISITI veniva fatto scendere dalla sua macchina, per terra i poliziotti
notavano un tredicesimo involucro contenente analoga sostanza.
Il Misiti è
stato pertanto arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente, il PM di turno presso la Procura della Repubblica
di Palmi, dr. Gianluca GELSO, informato dei fatti, disponeva l’accompagnamento
dell’arrestato presso il carcere d Palmi.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.