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lunedì 6 agosto 2012

News dalla Regione Calabria


Il Presidente Scopelliti ha inaugurato il reparto di rianimazione dell’ospedale di Polistena: “Risposta importante, a breve interventi per 9,5 milioni di euro”

Questa mattina il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha inaugurato il reparto di rianimazione dell’ospedale di Polistena. All’appuntamento hanno preso parte anche il Direttore Generale dell’Asp Rosanna Squillacioti, il Direttore Sanitario Loredana Carrera ed il Primario del reparto di rianimazione Domenico Forte. “L’Ospedale di Polistena si arricchisce di un nuovo reparto all’avanguardia – ha affermato Scopelliti – a dimostrazione che non lavoriamo soltanto per mettere a posto i conti, come certificato all’ultima riunione del Tavolo Massicci, ma stiamo anche investendo per migliorare i servizi ai cittadini. Questo presidio serve un bacino d’utenza di oltre 230.000 persone e l’amministrazione regionale sta mettendo in campo azioni importanti al fine di potenziarlo. A tal proposito abbiamo stanziato ben 9,5 milioni di euro per la messa in sicurezza di questa struttura. E’ una risposta importante – ha proseguito Scopelliti – fermo restando che lavoriamo per incrementare lo spoke di Polistena con altri reparti e con la riorganizzazione del personale, sfruttando anche la chiusura di altri piccoli ospedali, nell’ambito della razionalizzazione e riorganizzazione del servizio sanitario regionale”. Il reparto di rianimazione dell’ospedale di Polistena era stato inaugurato nel 1990 e da allora, manutenzione ordinaria a parte, non sono mai stati eseguiti interventi di ristrutturazione. Con i lavori appena terminati, attraverso un investimento di 70 mila euro, il reparto di rianimazione è passato da 8 a 12 posti letto, con un ulteriore posto di accoglienza. E' stato  previsto anche un sistema di telecamere a circuito chiuso per la visualizzazione dei degenti, ed una piccola sala operatoria per gli interventi che vengono effettuati nell'unità operativa e per le tecniche avanzate della terapia del dolore. I locali, inoltre, rispondono ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente, sia per la prevenzione antincendio che per quella elettrica, e possiedono un moderno impianto di climatizzazione, il tutto a  garanzia  della sicurezza dei degenti e degli operatori. Ogni letto è dotato di un sistema di monitoraggio, di ventilatori artificiali di ultima generazione, di sistemi di infusione totalmente computerizzati, di sistemi avanzati per l'emodinamica e di dialisi dedicata. I nuovi locali del reparto di rianimazione dell’ospedale di Polistena si prestano ad un progetto di rianimazione aperta, con la possibilità di un maggiore contatto tra degenti e familiari.
Durante la mattinata, il Presidente Scopelliti ha visitato anche altri reparti del presidio, confrontandosi con i cittadini e raccogliendone le istanze. In merito alle polemiche relative alla chiusura del reparto di otorino, il Governatore della Calabria ha chiarito che “la chiusura dell’unità, non intaccherà minimamente i servizi, che verranno garantiti normalmente all’interno di altri contesti, ed è questo che interessa ai cittadini. Nella nostra regione troppo spesso, in passato, la politica si è mossa senza una visione di prospettiva, facendo finta non vedere alcune criticità. Oggi, invece, pensiamo a soluzioni che possano dare ulteriori risposte – ha concluso Scopelliti – la Calabria si sta proiettando verso una nuova sanità, moderna e funzionale, secondo gli standard nazionali ed europei, nell’unico interesse dei calabresi”.



L’Assessore Trematerra interviene sulle vicende relative agli acquedotti del crotonese in gestione all’ARSSA


L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra interviene sulle annose vicende relative agli acquedotti del crotonese, in gestione all’ARSSA.
L’Assessore Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – evidenzia che “la gestione degli acquedotti è l’esempio lampante di come oggi l’Agenzia svolga una serie di compiti che esulano dalle sue competenze. In un momento come questo, di forte contrazione finanziaria, le gestioni atipiche possono rappresentare una criticità per l’intero sistema. Voglio solo ricordare che è dal mese di febbraio che l’ARSSA sta intervenendo sul vetusto acquedotto interamente con le proprie risorse. Tuttavia, anche questa volta, l’Agenzia ha fornito rassicurazioni, provvedendo già ai relativi atti, di risolvere il problema entro la giornata odierna”.



Incontro dell’assessore Fedele con i rappresentanti sindacali del settore trasporti e delle associazioni Anav e Asstra

L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele ha presieduto a Catanzaro un incontro congiunto con i rappresentanti regionali delle organizzazioni sindacali del settore trasporti e delle associazioni Anav e Asstra. La riunione, alla quale ha preso parte anche il dirigente di settore Giuseppe Pavone, ha rappresentato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - un rilevante momento di confronto, utile anche per annunciare una serie di novità che andranno ad investire, già da subito, il settore dei trasporti in Calabria. Al primo punto all’ordine del giorno dell’incontro,  la difficile problematica legata al ritardo nell’erogazione della terza trimestralità ai lavoratori delle aziende private calabresi. In merito alla condizione che grava sui dipendenti e sulle aziende di trasporto, infatti, l’assessore Fedele ha annunciato che, già da domani, saranno erogati i primi quattro milioni di euro mentre, entro il 10 agosto, sarà stanziata la cifra necessaria per ripianare l’intera trimestralità.
“Esiste – ha dichiarato l’assessore Fedele - una seria difficoltà a reperire le risorse che porta questa classe dirigente, grazie al lavoro del presidente Scopelliti e all’impegno dell’assessore Mancini, a compiere notevoli sforzi per far sì che vengano garantiti gli emolumenti a tutti quei dipendenti che si trovano in grosse difficoltà economiche. Purtroppo, l’attuale momento di crisi economica comporta il dover fronteggiare una scarsa liquidità di cassa causata, sostanzialmente, dalle direttive del Patto di stabilità e dal rallentamento nell’erogazione delle rimesse da parte dello Stato. Il governatore Scopelliti, e l’assessorato che dirigo,  sta mettendo in campo tutte quelle azioni che abbiano come unico obiettivo il risanamento e la riorganizzazione del Tpl in Calabria”.
Durante la riunione congiunta, inoltre, l’assessore Fedele ha presentato ai rappresentanti regionali delle sigle sindacali e delle associazioni Anav e Asstra un disegno di legge che adegua la normativa regionale alle intervenute modificazioni dell’ordinamento comunitario e nazionale sul trasporto. Il progetto di legge  prevede: l’adeguamento del corrispettivo chilometrico per le aziende di trasporto appartenenti alle fasce più basse; la modifica delle norme relative alle sanzioni agli utenti sprovvisti dei titoli di viaggio prevedendo sia un rafforzamento delle disposizioni finalizzate all’accertamento delle sanzioni e alla riscossione delle stesse,  sia la possibilità offerta alle aziende di consentire agli utenti la regolarizzazione della propria condizione con il pagamento di un diritto aggiuntivo a bordo.
“Questo disegno di legge – ha spiegato l’assessore Fedele – è stato redatto tenendo conto delle esigenze sia delle aziende che degli utenti. La proposta sul trasporto sarà poi discussa, ed approvata, in Consiglio Regionale e costituirà un primo passo verso quella riforma del Tpl nella nostra Regione che sarà poi definita con la stesura del Piano regionale sul trasporto”.
Altra questione affrontata durante l’incontro, quella legata alle  Ferrovie della Calabria. L’assessore Fedele ha comunicato che si sta lavorando costantemente per il trasferimento definitivo della titolarità dell’azienda direttamente alla Regione.
“Un impegno – ha concluso l’assessore ai trasporti – che coinvolge in prima linea il presidente Scopelliti e che , finalmente, porterà alla concretizzazione della fase operativa indispensabile per avviare la riorganizzazione strutturale da compiere attraverso l’eliminazione massiccia degli sprechi a tutela, soprattutto, dei circa 850 dipendenti che vi lavorano e per garantire il diritto alla mobilità ai tanti utenti calabresi”. 

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