Taormina – Al via domani (martedì 17 luglio), nella suggestiva cornice del
“Parco Giovanni Colonna duca di Cesarò, alle 21,30 il Taormina Jazz Festival. Sarà il quintetto di Nello Toscano, artista di
fama internazionale, bresciano di nascita e catanese d'adozione ad aprire la
manifestazione diventata atteso appuntamento dell’estate ed inserita nel
cartellone di Taormina Arte. Un grande
quintetto, “patchwork”, tale per eterogeneità dei suoi componenti uniti da una
grande passione per la musica, sarà condotto, appunto, da Toscano. Lo
spettacolo musicale saprà sicuramente entusiasmare il pubblico nel primo
appuntamento jazz dell’edizione 2012. Come ha affermato lo
stesso Toscano:”Patchwork è un progetto che
parte da lontano. Potrebbe essere considerato una terza fase del mio percorso
compositivo ed ha come elementi costitutivi alcuni ingredienti chiave: melodie
primitive o istintive, ritmi di varia estrazione stilistica, improvvisazione
non costretta da schemi predeterminati e una grande voglia di interagire con il
pubblico, a condizione che non venga per ascoltare le cose che già ha in testa.”
Toscano ancora bambino, comincia ad amare la musica attraverso lo
studio della chitarra per poi approdare al contrabbasso, concentrando la sua
attenzione sulla composizione jazz, ottenendo presto numerosi successi in
Italia e all'estero. Figura nel gruppo un altro celebre artista quale Rino
Cirinnà, ottimo sassofonista che collabora con jazzisti italiani come Paolo
Fresu e Dino Rubino (protagonisti tra l'altro della serata conclusiva del Jazz
Festival di Taormina). Sarà il sax baritono, oltre al flauto di Carlo Cattano,
un altro dei protagonisti del “Nello Toscano Quintet”, artista di Lentini
protagonista di festival e concerti internazionali, con numerosi cd al suo attivo.
A lui l'onore di avere dato vita a progetti musicali di un jazz in cui trovano
ampio spazio le culture musicali del Mediterraneo. Presente anche il
giovanissimo talento Seby Burgio, pianista che grazie alla sua grande tecnica
ed alla sua particolare vena interpretativa è stato, nel 2011, vincitore del
premio Luttazzi ottenendo, così, l'opportunità di aggiudicarsi una borsa di
studio alla prestigiosa “New School” di New York. Un premio meritato per questo
giovane artista siracusano, che ha al suo attivo collaborazioni musicali con
Fabio Concato, Paolo Belli e numerosi altri jazzisti italiani e stranieri. Alla
batteria, infine, Stefano Bagnoli, uno dei più celebri batteristi italiani (tra
l'altro attivo protagonista del team di lavoro di Enzo Jannacci) che si è
guadagnato il titolo di “re delle spazzole”, Brushman, da quando, nella sua
Milano, vivendo in un piccolo appartamento, si trovò costretto a suonare la
batteria usando le spazzole piuttosto che le classiche bacchette. Mercoledì 18 luglio sarà la volta di
“Kenny Werner Quartet”. Eccellente compositore affermato e di successo,
Werner coniuga perfettamente tecnica pianistica e istinto musicale, rivelandosi
un improvvisatore tra i più creativi in circolazione. Ad appena sette anni
inizia lo studio del pianoforte che approfondirà negli anni.
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