CGIL: 500 MILIONI DI ORE DI CASSA INTEGRAZIONE NEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO, COINVOLTE 500MILA PERSONE
16 luglio 2012
Nei primi sei mesi del 2012 la richiesta di ore di cassa integrazione supera il mezzo miliardo, in deciso aumento sullo stesso periodo dello scorso anno, collocando in cassa a zero ore oltre500 mila lavoratori con un taglio del reddito per oltre 2 miliardi, quasi 4mila euro per ogni singolo lavoratore. È quanto emerge dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell’Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della Cgil nel rapporto di giugno. La meccanica è il settore in cui si riscontra ancora una volta il ricorso più alto a questo strumento: sul totale delle ore registrate da inizio anno, la meccanica pesa per 165.407.469, coinvolgendo 159.046 lavoratori (prendendo come riferimento le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il settore del commercio con 76.471.086 ore di cig autorizzate per 73.530 lavoratori coinvolti e l’edilizia con 56.914.826 ore e 54.726 persone.
Ore richieste: oltre il 3% in più rispetto ai primi sei mesi del 2011
Da inizio anno a giugno, il totale di ore di cassa integrazione è stato pari a 523.761.036, con un incremento sui primi sei mesi del 2011 pari a +3,16%, e con un impennata della cassa integrazione ordinaria (+41%). «Segnale inequivocabile – commenta il segretario confederale della Cgil Elena Lattuada – di come il sistema produttivo non si attenda a breve una ripresa produttiva».
Vola la cassa ordinaria sul primo semestre 2011, cala la straordinaria
Con 95.389.166 ore, giugno è il terzo mese con il ricorso più alto alla cassa tra gli ultimi dodici. La cassa integrazione ordinaria (cigo) totalizza un monte ore pari a 30.947.664 per un -10,63% sul mese precedente. Da inizio anno la cigo registra invece 166.635.792 di ore per un deciso +40,77% sul primo semestre del 2011. La richiesta di ore per la cassa integrazione straordinaria (cigs), sempre a giugno, è stata di 37.307.261, in aumento sul mese precedente del +1,04%, mentre il dato dei primi sei mesi del 2012, pari a 185.061.859 ore autorizzate, segna un -16,38% sullo stesso periodo dello scorso anno. Infine la cassa integrazione in deroga (cigd) registra a giugno una flessione sul mese precedente del -20,11% per un totale pari a 27.134.241. Da inizio anno sono state richieste 172.063.385 ore di cigd, in aumento del +2,38% sul periodo gennaio-giugno del 2011.
In calo il ricorso per crisi aziendale e fallimento
Prosegue a giugno la riduzione del numero di aziende che fanno ricorso ai decreti di cigs. Da gennaio sono state 2.886 per un -24,57% sullo stesso periodo del 2011 e riguardano 5.075 unità aziendali (-11,18%). Diminuisce il ricorso per crisi aziendale (1.595 decreti per un -32,21%) ma rappresenta il 55,27% del totale dei decreti, così come frena il ricorso al fallimento (165 domande per un -31,54%). Aumentano le domande di ristrutturazione aziendale (135 per un +14,53%), pari al 4,64% del totale, mentre le domande di riorganizzazione aziendale sono 146, ovvero il 5,06% del totale.
Lombardia prima, seguono Piemonte e Lazio
La Lombardia è la regione che registra il ricorso più alto alla cassa integrazione: sono 120.625.807 le ore registrate da inizio anno, che corrispondono a 115.986 lavoratori (prendendo in considerazione le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il Piemonte con 67.100.884 ore di cig autorizzate per 64.520 lavoratori. Terzo il Lazio con 45.736.701 ore che coinvolgono 43.978 lavoratori. Infine per il Mezzogiorno è la Campania la regione dove si segna il maggiore ricorso alla cig con 30.203.130 ore per 29.041 lavoratori.
Fonte: sole24ore.it
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