I vertici dell’Afor e
dell’Autorità di Bacino Regionale hanno riunito il personale del Servizio di
Sorveglianza idraulica di Catanzaro e Crotone nella splendida cornice del Parco
delle Biodiversità di Catanzaro. L’incontro, che fa seguito a quelli tenutisi a
Cosenza e Vibo, è il terzo di una serie
di appuntamenti provinciali volti a rafforzare la sinergia tra i due Enti allo
scopo di perfezionare l’attività del Servizio. Al cospetto della vasta platea,
l’Ing. Pierluigi Mancuso, Commissario Liquidatore dell’ Afor, e l’Ing.
Salvatore Siviglia, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale e
Coordinatore del Servizio, insieme a Francesco Tarsia, Direttore Generale Afor,
hanno aperto i lavori evidenziando che l’intesa tra gli Enti coinvolti inaugura un nuovo modus operandi teso a rendere più incisiva l’azione del Governo
regionale. In una regione vessata dal dissesto idrogeologico, l’attività dei
Sorveglianti è fondamentale per l’individuazione e la programmazione degli
interventi di mitigazione del rischio: in seguito al censimento degli
sversamenti abusivi si programmano gli interventi di tutela delle coste e delle
acque marine, ed è tramite la scansione delle aste fluviali che vengono
rilevate le opere di interesse strategico, la cui manutenzione è affidata alla
manodopera idraulico-forestale. Per finanziare gli interventi necessari, tutti i soggetti che hanno competenza sulla
difesa del suolo stanno lavorando all’ individuazione di fondi Por per
predisporre un Piano di lavoro adeguato, alla base del quale ci sono le schede
redatte dai Sorveglianti idraulici. Tutto ciò risulta essere fondamentale perché volto all’adeguamento
alla normativa europea: oltre all’aggiornamento
del Piano Stralcio per l’Assetto idrogeologico (PAI) è necessario uniformarsi
alla direttiva sulle alluvioni, che prevede
la redazione - da parte dell’ Autorità di Bacino - entro giugno 2013
delle carte di vulnerabilità del territorio, a cui seguiranno quelle del
rischio. Per completare le informazioni riportate nelle schede di monitoraggio,
nel corso dell’incontro è stata consegnata la strumentazione per l’attività
(consistente in una macchina fotografica ed un apparecchio GPS), a cui ha fatto
seguito un breve corso di formazione per l’utilizzo, tenuto dagli Ing. ri Domenico
Ciocci, Dario Tricoli e Olga Saraco.
A dibattito concluso, i sorveglianti idraulici hanno colto l’occasione
per manifestare le difficoltà nello
svolgimento del loro lavoro: infatti, pur condividendo l’importanza dei progetti in via di
realizzazione, hanno evidenziato le loro difficoltà quotidiane causate da
reiterati ritardi nel pagamento delle
loro spettanze ed hanno chiesto l’adeguamento del loro stato giuridico ed economico.
Ing. Pierluigi Mancuso
–Commissario Liquidatore Afor
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