La seconda Commissione consiliare,
‘Bilancio,programmazione economica e attività produttive’, presieduta dal
consigliere Candeloro Imbalzano (Scopelliti presidente), ha approvato
all’unanimità una proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale con
cui si modifica la legge regionale n. 19 del 26 luglio 1999 (abrogazione
dell’art.10 comma 2) che disciplina i servizi di sviluppo agricolo in
Calabria. L’organismo, a maggioranza, si
è ulteriormente espresso positivamente su una proposta di legge di iniziativa
della Giunta regionale con cui si ratifica l’accordo tra la Regione Calabria e
la Regione Campania relativo alla gestione dell’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Mezzogiorno.
Lunga, e caratterizzata da un dibattito articolato
alla presenza dell’assessore all’Agricoltura, Michele Trematerra e dei
dirigenti di settore, Manna, per il Bilancio, e Zimbalatti, per l’Agricoltura,
la restante parte della seduta sulle proposte di riforma di Arssa e Afor. Oltre
al progetto di legge di riforma presentato da Trematerra, sono in discussione
in Commissione proposte di legge a firma del consigliere Rosario Mirabelli
(Progetto Democratico).
“Il dibattito ha fatto emergere – ha dichiarato il presidente
Imbalzano – la possibilità, che va espèrita sino in fondo, di individuare una
soluzione che accolga soluzioni largamente condivise nell’interesse dei
lavoratori forestali che contestualmente consentano la valorizzazione della
‘risorsa montagna’. Si tratta di una riforma che ormai si impone perché va
definitivamente chiusa la fase di liquidazione della vecchia Azienda che si
trascina da troppo tempo, accentuando il carattere produttivo della foresta
calabrese anche alla luce dei recenti
indirizzi contenuti nella ‘spending review’.
L’assessore Michele Trematerra, è più volte
intervenuto nella discussione per
rispondere ai chiarimenti avanzati dai consiglieri presenti. “Ho voluto – ha
detto Trematerra a conclusione dei lavori della Commissione – mettere in chiaro
ogni aspetto dei processi di riforma. Devo dire che i colleghi consiglieri
intervenuti, pur con varie argomentazioni, hanno dato prova di assoluta
consapevolezza rispetto alle difficoltà cui potremmo trovarci fin dai prossimi
mesi. Per tale ragione, d’accordo con il Presidente Imbalzano, abbiamo accolto
l’invito a riconvocare la Commissione il prossimo 26 luglio. Parimenti, è stata
anche accolta la richiesta del consigliere Nicola Adamo di fissare il termine
per la presentazione di eventuali emendamenti entro le 17,00 del prossimo 23
luglio. Mi auguro che i contributi che verranno saranno utili per disincagliare
un processo di riforma della forestazione senza il quale potrebbero aprirsi
scenari preoccupanti”.
Nel corso della seduta, sono stati auditi i
rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, associazioni del mondo agricolo e del
personale Arssa.
Erano presenti i consiglieri: Ferdinando Aiello (Progetto Democratico),
Adamo (Misto), Nucera (PdL), Morrone (PdL), Battaglia (Pd), Vilasi (PdL), Bova
(Misto), Giordano (IdV), Tripodi (Misto), Censore (Pd), Guccione (Pd), Domenico
Talarico (IdV), Mirabelli (Progetto Democratico) e Scalzo (Pd).
Il consigliere regionale Idv Mimmo
Talarico, a margine dei lavori della seconda Commissione consiliare, tutt’ora
in corso, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La
montagna ha partorito il topolino. Le ipotesi di riforma proposte della Giunta
regionale appaiono superficiali, generiche e per nulla garantiste nei confronti
dei lavoratori. Ritengo indispensabile riformare due enti che nel corso degli
anni, per evidenti responsabilità politiche del centrosinistra come del
centrodestra, hanno prodotto debiti, inefficienze e, soprattutto, consenso
elettorale di tipo clientelare.
Occorre
un’operazione verità, propedeutica all’eliminazione di sprechi e sacche di
inefficienze, valorizzando invece le tante competenze e professionalità che ci
sono.
Preoccupa
la trasformazione di tali enti in soggetti pubblici economici, quindi di tipo
privatistico, senza stabilire le modalità attraverso le quali riusciranno a
stare sul mercato”.
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I
consiglieri regionali del Pd Battaglia, Guccione e Censore - durante la seduta della II Commissione, tutt’ora in corso, che ha avviato l’esame
della proposta di riforma del comparto forestale – hanno espresso
“preoccupazione” e avanzato “forti riserve in ordine al testo legislativo”.
“Il
Pd – affermano i consiglieri - pur essendo convinto della necessità della
riforma che dia stabilità e prospettive ai lavoratori e alla Calabria in un
settore strategico quale quello della forestazione, e pur avendo espresso piena
disponibilità ad assumersi le responsabilità di una riforma condivisa, prende
atto che ad oggi non c’è alcuna volontà reale di apertura al dialogo per
giungere ad una sintesi virtuosa. Una riforma di tale importanza necessita di un grande consenso sociale e di
una forte unità istituzionale. Il Pd – concludono i consiglieri Battaglia,
Guccione e Censore – continuerà il proprio lavoro propositivo sia in
Commissione che in Consiglio”.
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Nel
corso della seduta odierna della quarta Commissione “Assetto ed utilizzazione
del territorio – Protezione dell’Ambiente”, dedicata all’audizione dei
rappresentanti delle Province in merito alla proposta di legge che prevede la
realizzazione dei catasti stradali, il capogruppo Idv Emilio De Masi ha chiesto di unificare la valutazione della proposta
in questione con quella- a suo tempo
formulata - che prevede l’istituzione del centro di monitoraggio regionale
sulla sicurezza stradale.
“D’altro
canto – continua De Masi- il contenuto delle audizioni ha messo in luce la
necessità di ricondurre ad un’unica entità e ad un unico metodo di lavoro le
dinamiche che attengono alla tutela della sicurezza su tutte le strade della
regione”. La proposta di De Masi, sottoscritta anche dai consiglieri Dattolo,
Pacenza, Pugliano e Sulla, contempla, sulla scorta del valore del centro di
monitoraggio sulla sicurezza stradale della provincia di Crotone e della
consolidata esperienza, riconosciuta persino in campo internazionale, di
istituire il centro regionale esattamente nella città Pitagorica.
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