“Il lavoro è un diritto. I diritti dei lavoratori
sono sacrosanti. Per questo capisco e guardo con notevole apprensione alla
vertenza, che ormai dura da molto tempo, lanciata dal Coordinamento del Terzo
Settore. Penso a quanto sia svilente per un lavoratore, un operatore
specializzato, un professionista della cura, continuare a prestare il proprio
servizio per mero spirito di responsabilità, nonostante non veda percepito il
proprio stipendio e viva in una precarietà economica insostenibile.
Anche i diritti degli ultimi sono diritti, il
Terzo Settore sorregge e garantisce questi diritti, lo ha fatto fino ad ora pur
nelle tantissime difficoltà. L’idea che da giorno 19 marzo tutti i servizi
vengano sospesi fa venire i brividi a chiunque. Significa andare verso la
totale implosione dei servizi sociali della città. Chi si prenderà cura dei
portatori di handicap, degli anziani, dei bambini e di tutti coloro che hanno
bisogno di aiuto?
Mi auguro che i Commissari abbiano ben chiaro
questo rischio e intervengano prontamente nell’individuare soluzioni rapide e
reali; non più false promesse, come quelle fatte dalla precedente
amministrazione che ci ha regalato quest’altra gravissima emergenza.”
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