“E’
con sincero apprezzamento per l’iniziativa di conoscenza e divulgazione della prevenzione
del glaucoma - promossa dall’UIC (Unione nazionale ciechi) e dall’IAPB (Agenzia
internazionale prevenzione cecità) - che vi accolgo nell’Aula Nicholas Green
del Consiglio regionale”.
Queste
le parole rivolte dal segretario-questore del Consiglio regionale Giovanni
Nucera ai giovani studenti dell’Istituto Magistrale “Tommaso Gulli” e
dell’Istituto Tecnico - Commerciale “Raffaele Piria” di Reggio Calabria.
“Bisogna
dare atto agli organizzatori nonché al Lions club, da sempre impegnato a
sostegno di questa nobile causa, di aver promosso un evento importante che
contribuirà senza dubbio ad innalzare la conoscenza individuale nonché a
sensibilizzare la coscienza collettiva sul ruolo della prevenzione rispetto ad
una malattia dagli alti costi sanitari e sociali” – sottolinea Giovanni Nucera.
“La
prevenzione, in questo ambito, ha costi decisamente inferiori rispetto alle
spese di cura ed assistenza. La diagnosi tempestiva, mediante una semplice
visita, è fondamentale rispetto alla garanzia di un bene prezioso quale è la
vista”.
“Il
convegno di oggi dal titolo “Il glaucoma - malattia sociale. Elementi diagnostici.
Proprietà terapeutiche” s’inserisce nell’elenco delle numerose iniziative
promosse nell’ambito della settimana mondiale del glaucoma “Luce dei miei
occhi”.
“Ma
la giornata odierna si arricchisce di nuovi e più profondi significati quale
espressione di quei processi di cittadinanza attiva e partecipazione che
rendono una comunità più matura e responsabile. La sempre maggiore integrazione
fra Istituzioni, cittadini e mondo del volontariato sarà decisiva per
affrontare con successo le sfide dei nostri tempi” – evidenzia il
segretario-questore.
“Occorre
lavorare con serietà impegnandosi ad abbattere barriere architettoniche e a
colmare vuoti e manchevolezze. Tanti sono comunque i passi avanti fatti negli
ultimi tempi nel settore della sanità”.
“Bisogna
dare merito a questo Governo regionale - sottolinea Nucera - di aver saputo
porre i giusti rimedi ad una situazione di gestione fatta di sprechi, inefficienze
ed inadeguatezze, venendo a capo del disavanzo prodotto da gestioni pregresse
sbagliate che, neanche gli esperti incaricati, erano riusciti a colmare”.
“Dopo
aver fotografato lo stato della sanità in Calabria ed aver disposto un quadro
completo e dettagliato dell’offerta, delle lacune, degli sperperi e delle
eccellenze, la Regione è stata capace di adottare scelte coraggiose, riorganizzando
la rete ospedaliera, con la riconversione delle strutture, la chiusura de
presidi inutili e dei doppioni, giungendo così finalmente a ripianare il
deficit del bilancio e a ridare dignità ad un settore cruciale e delicato. Si è
lavorato anche alla riduzione della percentuale dei ricoveri inappropriati: il
ricorso eccessivo all’ospedalizzazione infatti - anche quando non necessario
- in passato ha fatto lievitare di molto
i costi. Oggi, dunque, ci troviamo di
fronte ad una migliore qualificazione dell’offerta complessiva grazie ad una
rete sanitaria ed ospedaliera capace di puntare sulle strutture d’eccellenza
con il coinvolgimento delle professionalità presenti nella nostra regione”.
“Senza
dubbio – conclude il segretario-questore - proseguiremo con risolutezza su
questa via, valorizzando una seria politica gestionale di pianificazione e
ottimizzazione delle risorse e delle professionalità”.
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