La Prima commissione consiliare,
‘Affari istituzionali e affari generali’, presieduta dal consigliere Giuseppe
Caputo (PdL), ha incardinato l’avvio dell’esame di una proposta di legge di
iniziativa della Giunta regionale che ha per oggetto il ‘riordino di enti,
aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque
denominati, con l’esclusione del settore sanità’.
Per illustrare i contenuti
dell’articolato, è intervenuto il sottosegretario regionale alle Riforme
istituzionali, Alberto Sarra.
“Gli interventi riformatori programmati
– ha detto Sarra – si inseriscono nel più vasto programma di risanamento
dell’economia deciso dal governo nazionale con la spending review, anche al
fine di stimolare la crescita e la competitività. La Regione ha piena
consapevolezza – ha sottolineato il sottosegretario alle Riforme –
dell’importanza del contenimento dei costi degli apparati burocratici e,
attraverso l’utilizzo di una metodologia sistematica, intende migliorare il
processo di allocazione delle risorse e la perfomance delle amministrazioni
pubbliche in termini di economicità, qualità ed efficienza dei servizi offerti
ai cittadini. E’ una metodologia, quella proposta – ha proseguito Sarra – che
si sostituisce alla logica dei così detti ‘tagli lineari’ ed al criterio della
‘spesa storica’, attraverso un sistema razionale di valutazione e
programmazione che ottimizzi il mix di risorse umane e materiali a disposizione
delle pubbliche amministrazioni. La riduzione della spesa – ha chiarito Alberto
Sarra – non modifica la quantità di servizi erogati, ma è orientata a colpire
sprechi ed eccessi. Va da se – ha continuato – che i vantaggi perseguiti con
questa proposta di legge sono dunque la
stessa preservazione degli interi aggregati del bilancio regionale, che
verrebbero compromessi per il mutato quadro istituzionale, ove non si mettesse
mano alla riduzione dei costi. Gli obiettivi di razionalizzazione e di efficientamento delle strutture sono in
linea con i bisogni diffusi della nostra popolazione, che vede nella eccessiva
incidenza della spesa pubblica una fonte di sprechi insostenibile in periodi di
crisi economica, con una crescente insoddisfazione che minaccia la stessa
coesione civile”.
La proposta di legge della Giunta
regionale prevede interventi di
riorganizzazione per l’Azienda Calabria Lavoro, per la Fondazione Calabria
Etica, per la Fondazione Field, per la Fondazione Calabresi nel Mondo, per
Fincalabra spa, per Sial spa, per le Aterp, per la Fondazione Calabria Film
Commission, per il Parco marino dei Due Mari, per la Fondazione Mediterranea
Terina.
A conclusione dei lavori, il presidente
dell’organismo Giuseppe Caputo ha ringraziato
il sottosegretario Alberto Sarra e tutti i membri della Commissione.
“Si tratta – ha sottolineato Caputo –
di un obiettivo riformatore imprescindibile ed urgente per l’insieme delle
questioni evidenziate dal sottosegretario Sarra. Si tratta di delicati passaggi
di ordine istituzionale ed amministrativo ineludibili, necessari per riportare
efficienza ed efficacia nell’azione di molti enti regionali. E’ un lavoro che
richiede un’attenzione certosina e che non può sicuramente prescindere da una
corretta valutazione per quel che
concerne l’utilizzo delle risorse umane. Gli interventi dei colleghi durante i
lavori odierni, a mio modo di vedere,
hanno evidenziato la comune volontà di riordinare la materia, ognuno con
l’originalità del proprio apporto, con l’obiettivo di sottoporre al Consiglio
regionale entro il prossimo mese di aprile un progetto di legge che sia
profondamente innovativo su criteri e metodi di gestione degli enti interessati
dalla riforma. La riduzione della spesa stimata – ha concluso Sarra – è
complessivamente di 17 milioni di euro all’anno nel breve termine, con
ulteriori vantaggi conseguibili nel medio - lungo termine”
Nel corso della seduta, la Commissione
ha anche eletto il nuovo Vicepresidente, il consigliere Pasquale Tripodi (Misto).
Ai lavori hanno preso parte i
consiglieri: Domenico Talarico (IdV), Bruni (Udc), Tripodi (Misto), De Gaetano
(Pd), Chizzoniti (Insieme per la Calabria), Orsomarso (PdL), Grillo (Scopelliti
presidente) e Giordano (IdV).
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