Roma, 13 mar. - (Adnkronos) - C'era un ricambio continuo di dipendenti, tutte giovani e belle ragazze, nel bar Romei, che si trova all'interno della Corte d'Appello penale di Roma a piazzale Clodio, di cui e' stato arrestato il titolare Francesco Cosentino, 40enne di Taurianova (Reggio Calabria), incensurato, accusato di violenza sessuale aggravata continuata nei confronti proprio di alcune giovani lavoratrici. Le ragazze infatti una volta assunte venivano licenziate dopo brevi periodi. Le indagini sono partite proprio dalla denuncia di una dipendente del bar. A eseguire l'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari emessa dal Gip di Roma Orlando Villoni, sono stati i carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Roma. Dalle indagini condotte dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria, sotto il coordinamento del pubblico ministero, Eugenio Albamonte, e' emerso che Cosentino, abusando del rapporto di prestazione d'opera e approfittando di particolari circostanze, nonostante il diniego e la resistenza delle vittime, costringeva alcune giovani lavoratrici durante il loro turno di lavoro presso l'esercizio a subire una serie reiterata di atti sessuali, quali palpeggiamenti in varie parti del corpo.
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