(ASCA) - Roma, 13 mar - Va ripristinato a dodici miglia dalle coste il limite imposto per le trivellazioni di idrocarburi in mare. Su questo punto i presidenti delle Regioni hanno raggiunto questa mattina un'intesa in Conferenza delle Regioni e hanno dato ora mandato alla Commissione Energia di preparare un documento che poi sara' presentato all'attenzione del Governo e del Parlamento per abrogare la norma contenuta nel decreto ''Cresci Italia'' dello scorso anno che permetteva di aggirare questo tetto ai ''procedementi gia' in corso''. La posizione e' stata illustrata dal presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che aveva chiesto un confronto con le altre Regioni dopo che in Abruzzo anche il Consiglio Regionale ha preso una posizione forte contro il progetto ''Ombrina mare 2''. ''Ho proposto di abrogare la parte del decreto cresci Italia che di fatto ha vanificato il limite delle 12 miglia inserendo la dicitura 'fatti salvi i procedimenti in corso' e di tornare al limite definito nel 2010 - ha spiegato Chiodi - nessuna Regione si e' detta contraria mentre si sono apertamente dette favorevoli la Basilicata e la Calabria. La prossima settimana i tecnici elaboraranno un testo da portare all'attenzione di governo e Parlamento e sara' poi chiesto un confronto piu' ampio all'esecutivo sui poteri delle Regioni su questa problematica'' ha concluso Chiodi.
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