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mercoledì 20 marzo 2013

News dal Comune di Cosenza

“Il cinema racconta la ricerca”: giornata conclusiva giovedì 21 marzo alla Città dei Ragazzi

Giornata conclusiva, domani, giovedì 21 marzo, alle ore 10,00, alla Città dei Ragazzi dell’iniziativa “Il cinema racconta la ricerca”, nata dalla collaborazione tra l’Assessorato alla formazione della coscienza civica e alla scuola del Comune di Cosenza, il gruppo BNL Paribas per Telethon e l’Associazione  culturale “Samizdat” che fa capo ai due giovani filmakers cosentini, Francesco Vilotta e Francesco Gallo.
Per celebrarne la chiusura, nell’ambito del progetto “EduCare e BNL per Telethon Insieme per la Ricerca”, è stata promossa alla Città dei Ragazzi una tavola rotonda che si propone di fare il punto dei risultati ottenuti dall’iniziativa, partita quest’anno come esperimento-pilota nella scuola media “Nicola Misasi” di via Negroni, al fine di far conoscere, attraverso la visione di films a tema, l’importanza della ricerca scientifica e i suoi effetti determinanti nella cura delle malattie neuromuscolari, come la distrofia e le altre malattie degenerative. Alla visione dei films erano abbinati anche degli incontri con veri e propri ricercatori.
Alla manifestazione di domani, giovedì 21 marzo, nel cubo giallo della Città dei Ragazzi, parteciperanno, tra gli altri, l’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola di Palazzo dei Bruzi Marina Machì, i ragazzi della scuola media “Nicola Misasi”, il dirigente scolastico della stessa scuola Marina del Sordo,  Francesco Vilotta, coordinatore del format “Il cinema racconta la ricerca”, rappresentanti territoriali del Gruppo Paribas BNL, Franco Orlando Lonetti, coordinatore provinciale di Telethon, e Giancarlo Vivone, membro del direttivo nazionale dell’associazione “Manager zen”.
Nel corso della manifestazione, i ragazzi della scuola “Misasi” consegneranno a Telethon un assegno con il contributo da loro raccolto per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche. BNL, dal canto suo, ricambierà attribuendo ai ragazzi un riconoscimento per il loro impegno sociale.

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Boom di presenze ed accurata promozione turistica alla Fiera 2013

Il tempo non è stato sempre incoraggiante, ciò nonostante la Fiera di San Giuseppe 2013 tesaurizza un bilancio record per numero di espositori e di visitatori.
Conclusa anche questa edizione, con la tradizionale coda solo per piante e vasi, l’Assessore alla Crescita economica urbana Luciano Vigna esprime la propria soddisfazione per il risultato complessivo, per l’impegno profuso dalla macchina comunale e per aver potuto cogliere l’occasione per svolgere anche una efficace azione informativa a fini turistici.
Dice l’Assessore:
“Come avevamo previsto, all’aumento di richieste da parte degli espositori è corrisposto un deciso incremento delle presenze.  Nelle giornate di sabato e soprattutto di domenica si è assistito ad un flusso di visitatori, provenienti da ogni parte della regione, che ha superato ogni previsione, rendendo, in alcune ore del giorno, quasi difficoltoso il percorso lungo i 6 km di fiera.
L’impegno profuso da tutta la macchina organizzativa messa in piedi dall’Amministrazione comunale ha permesso una ottima riuscita dell’iniziativa con la riduzione al minimo dei disagi per i cittadini.
Mi preme sottolineare il successo dell’attività di promozione turistica attraverso i punti informativi dislocati lungo il percorso fieristico grazie alla quale abbiamo fatto conoscere a migliaia di persone il patrimonio artistico e culturale della nostra città nonché i prossimi appuntamenti per l’imminente stagione estiva.
In ogni evento di tale portata bisogna fare tesoro delle esperienze positive e negative, anche per  rendere ancora più godibile la prossima edizione del 2014.”


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Il grande jazz di scena al “Rendano” con il trombettista Paolo Fresu e il suo progetto “Brass bang!”

Si chiama “Brass bang!” ed è uno dei molteplici progetti nati dall’estro e dalla versatilità di Paolo Fresu, il trombettista sardo, ormai acclamatissima star della scena jazzistica internazionale. Un progetto che vedrà schierati, accanto a Fresu, venerdì 22 marzo, alle ore 21,00, sul palcoscenico del Teatro “Rendano”, per un concerto che si preannuncia carico di motivi d’interesse e di sorprese, altre autentiche stelle del jazz: il trombettista americano Steven Bernstein, una delle personalità più prolifiche della scena downtown, il trombonista Gianluca Petrella, tra i più dotati del panorama italiano, e Marcus Rojas, newyorchese virtuoso della tuba, considerato il miglior suonatore al mondo di questo strumento. Il primo riuscito esperimento fu nel 2010 e poi a “Umbria Jazz Winter” ad Orvieto.
L’appuntamento fa parte della sezione “Celebrity” della stagione del teatro “Rendano” di Cosenza ed è stato fortemente voluto dal direttore artistico Isabel Russinova.
Leader e autentica vedette della formazione è senz’altro Paolo Fresu, fondatore del Festival “Time in Jazz” che si tiene da venticinque anni in Sardegna, a Berchidda, suo paese natale. E nella sua Sardegna, nel 2011, in occasione del suo cinquantesimo compleanno e dei suoi trent’anni di carriera, il trombettista ha realizzato un lungo tour-evento dal titolo “Cinquant’anni suonati” che in 50 giorni, con formazioni diverse, lo ha portato in altrettante località della sua regione, esibendosi accanto a tutti i musicisti che aveva incontrato in passato. Un tour di cinquanta date di fila, senza un giorno di pausa, partito proprio da Berchidda, con il concerto di quella banda musicale del paese nella quale Paolo Fresu entrò all’età di 11 anni e dalla quale partì la sua meravigliosa avventura musicale.
Paolo Fresu ha al suo attivo più di 300 dischi, incisi con formazioni diverse, e 2500 concerti in tutto il mondo. La critica lo ha più volte paragonato a due leggende come Miles Davis e Chet Baker.
Le formazioni storiche di Paolo Fresu sono il Paolo Fresu Quintet, l’Angel Quartet e il Devil Quartet, con il quale ha inciso il recentissimo disco Desertico, pubblicato poche settimane fa. Innumerevoli le sue collaborazioni con altri importantissimi nomi del jazz internazionale come Ralph Towner, Richard Galliano, Trilok Gurtu, Carla Bley, Uri Caine, Omar Sosa.
Nella sua ultratrentennale carriera, ha ricevuto moltissimi riconoscimenti, alcuni di particolare prestigio, come la nomination per il Latin Grammy Awards e il Django d’Or francese come miglior jazzista e miglior musicista internazionale per il cd Melos.
L’incontro con la band di fiati all stars che si esibirà venerdì 22 marzo al “Rendano” di Cosenza e che ha dato vita al progetto “Brass bang!” è racchiuso in un racconto dello stesso musicista sardo. Fresu invita a suonare i Sex Mob di Bernstein a Berchidda per il suo festival e si innamora di quel suono e di quella atmosfera. Petrella invita Fresu a suonare nella sua Cosmic Band e si diverte da morire. Bernstein conosce Petrella e comincia a dire in giro per il mondo che c'è finalmente un vero e proprio genio che suona il trombone. I tre si incontrano per puro caso a Bolzano dove suonano in tre formazioni diverse in quel festival. Davanti ad una Wienerschnitzel e ad alcune birre nasce l'idea di un qualcosa che può essere "esplosivo" anche senza l'ausilio della ritmica tradizionale. Si fa strada così l'intuizione di montare un nuovo progetto "tutti fiati". I tre accettano con trasporto ma il manager di Fresu non è contento. "Sì, vabbé... ma un bel suono basso chi ve lo da?" Bernstein ci mette poco a rispondere: "Rojas. Who else?" E' fatta. Una piccola-grande band di fiati con grandi solisti tra poesia, humor, ritmi travolgenti e divertimento!
Esplosivi!
E ora la all stars band di Fresu approda al “Rendano” di Cosenza dopo la tappa di Vaux en Velin, in Francia, al Centre Cultural “Charlie Chaplin” e alla Cantina “Bentivoglio” di Bologna. Un tour che proseguirà ancora per tutto marzo e nel mese di aprile e che farà tappa, tra l’altro, al “Blue note” di Milano, al Teatro “Lirico” di Cagliari e a Ravello, nell’auditorium progettato dall’archistar brasiliana Oscar Niemeyer, recentemente scomparso.
I biglietti per il concerto del “Rendano” sono ancora in vendita sia al botteghino del teatro che all’Agenzia Inprimafila di viale degli Alimena.

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