Il 20 marzo alle
ore 11.02 di Tempo Universale Coordinato (UTC) corrispondenti alle ore 12.01
dell’ora solare Europa Centrale (CET) il Sole attraverserà, nel suo moto
apparente, il punto d’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste: tale
istante, con riferimento al nostro emisfero, rappresenta l’Equinozio di Primavera.
Questo fenomeno
astronomico, generalmente solo annunciato dagli esperti o dagli annuari, è
conosciuto dal pubblico come il momento dell'anno in cui il giorno e la notte
sono uguali.
Se l’equinozio
d’autunno segna l’inizio della metà oscura dell’anno quello di primavera è l’esatto
opposto: è l’inizio della metà
luminosa, quando le ore di luce superano le ore di buio.
È il primo
giorno della primavera, la stagione della rinascita, associata presso varie
culture a concetti come fertilità, resurrezione, inizio. La storia è piena di
tradizioni e miti legati alla primavera e persino la nostra epoca, moderna,
frenetica e sfuggente rimane ammaliata dall’equinozio di primavera. La primavera ha da sempre ispirato la
produzione artistica, dando vita ad una serie di immagini a volte rapide e
colorite, a volte più pensose, tese a rappresentare un fervore che annuncia la
"nuova stagione", intesa non solo in senso temporale.
Come è ormai tradizione, per questo appuntamento astronomico, il
Planetario organizza degli eventi a cui la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
Il programma di quest’anno, che ha ottenuto il patrocinio gratuito della
facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea, vede il coinvolgimento di
molte scuole della Provincia che saranno impegnate in attività pratiche ed osservative
oltre che guidati a scoprire gli oggetti più affascinanti del cielo di
primavera.
Per il pubblico sono tre gli appuntamenti previsti: il 20 Marzo alle
ore 20.30 il dott. Mauro Dolci, astronomo presso Osservatorio
Astronomico di Teramo ed il prof. Nicola Petrolino, critico letterario e
cinematografico, dibatteranno su “L’equinozio
di primavera tra scienza mito ed arte”.
Il dibattito
sarà preceduto da un video tematico realizzato dal dott. Francesco Macheda, dirigente
della Provincia sotto cui ricade il Planetario.
Il giorno 21 Marzo alle ore 20.30, presenti il
Presidente, Dott. Giuseppe Raffa, l’Assessore alla cultura, dott. Lamberti
Castronuovo, il Dirigente Generale del dipartimento cultura della Regione Calabria,
dott. Massimiliano Ferrara, la prof.ssa Lucia Votano terrà una lezione su: “L’Universo oscuro”. La prof.ssa Lucia
Votano è una eccellenza della nostra Calabria, nata a Villa San Giovanni (RC), è
stata la prima donna chiamata a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare, al momento il più grande centro di ricerca
sotterraneo del mondo.
La prof.ssa
affronterà uno degli argomenti più affascinanti degli ultimi anni della ricerca
scientifica: l’Universo Oscuro, cioè quello che noi ancora non conosciamo, ovvero
il 96% della materia che costituisce l’Universo: materia ed energia oscura, i
due ingredienti che ancora non si è riusciti ad identificare né a capirne la
natura.
Gli incontri si
concludono Venerdì 22 alle ore 16.30
con la relazione del dott. Maurizio Ternullo, astronomo presso l’osservatorio astrofisico
di Catania che tratterà del “Il pensiero
scientifico di Dante” e con la presentazione, alle ore 21.00, del “Cielo
di Primavera” sotto la cupola del Planetario.
Collaborare alla
diffusione della cultura scientifica è uno dei compiti del Planetario
Provinciale, le cui potenzialità non si esauriscono nel rapporto con la scuola,
per la quale rappresenta un prezioso valore aggiunto, ma si riversa in più
direzioni e soprattutto verso le fasce culturalmente più deboli. Siamo convinti,
infatti, che una migliore educazione scientifica aiuta a sviluppare la
comprensione e l'attitudine mentale necessarie a diventare persone consapevoli,
che sanno affrontare le difficoltà della vita, e che consente, agendo insieme
agli altri cittadini, di costruire e proteggere una società più aperta,più giusta
più umana.
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