(ASCA) - Reggio Calabria, 21 mar - ''Con la scomparsa di Antonio Manganelli l'Italia perde uno straordinario servitore dello Stato, una persona leale e perbene, un professionista''. Cosi' Vincenzo Speranza, ex questore di Reggio Calabria, ricorda il prefetto e capo della Polizia, deceduto ieri. ''In questi momenti - dice Speranza - ricordo l'impegno di Manganelli quando era primo dirigente del Servizio centrale operativo (Sco) a Roma. Fin dal 1990, quando io ricoprivo l'incarico di dirigente della squadra mobile e della Criminalpol di Reggio Calabria, in occasione della lotta alle cosche che si erano organizzate per rapinare i tir in viaggio dal Nord al Sud del Paese e, soprattutto, in occasione del sequestro di Roberta Ghidini, quando Manganelli a Brescia ed io nella Locride abbiamo coordinato le attivita' investigative, concluse in tre mesi con la liberazione della ragazza. Tra di noi c'e' sempre stata grande collaborazione, anche a Catania, quando furono raggiunti una serie di brillanti risultati, primo fra tutti l'arresto del boss Benedetto Santapaola. Ricordo con affetto e commozione - conclude Speranza - l'uomo e il funzionario di polizia. Una persona franca, capace di mantenere, con correttezza, rapporti umani di grande slancio. Un galantuomo, che manchera' all'Italia''.
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