Reggio Calabria, 18 mar. (Adnkronos) - "Si tratta di uno degli arresti piu' importanti degli ultimi anni nella Piana di Gioia Tauro perche' le famiglie Brandimarte e Perri sono state coinvolte in una faida che ha seminato tanti morti". Cosi' il dirigente del commissariato di Gioia Tauro, Angelo Morabito, esprime la sua soddisfazione per la cattura del latitante Vincenzo Perri, avvenuto nella notte a Gioia Tauro. Morabito e il collega dello Sco della Squadra mobile di Reggio Calabria Francesco Ratta' hanno diretto circa 30 uomini della Polizia nell'operazione che ha portato alla cattura di Perri. L'uomo e' stato scovato al primo piano di un immobile composto da due livelli, in uno spazio al quale si accedeva attraverso un pannello estraibile di cemento. Vincenzo Perri e' stato condannato a 18 anni in primo grado per l'omicidio di Vincenzo Priolo. I particolari verranno illustrati in una conferenza stampa che si terra' alle 11 negli uffici della Procura di Palmi alla quale partecipera' il capo dell'ufficio requirente Giuseppe Creazzo.
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