07 gennaio 2013 |
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L'Inter sta attraversando un momento difficilissimo. Nelle ultime otto partite, i nerazzurri hanno raccolto solo otto punti, perdendo le ultime quattro gare esterne. Numeri negativi che stanno mettendo in croce anche il buon Stramaccioni. Sportal.it ha sentito, in esclusiva, Gigi Simoni, ex tecnico dell'Inter per capire cosa sta accadendo in casa dei nerazzurri.
Simoni, cosa sta succedendo all'Inter? A Udine si è vista una squadra in difficoltà..."Indubbiamente va considerato che stiamo parlando di una squadra che si è rinnovata tanto. Ha cambiato molto e, in questo momento, ha anche tanti giocatori importanti infortunati e questo incide sempre".
Però i numeri cominciano ad essere preoccupanti. Qualcosa pare essersi rotto..."Beh, io direi che bisogna avere pazienza. L'Inter va aspettata, non darei giudizi affrettati. Quando scegli una strada come quella scelta dall'Inter, ovvero lasciar partire tanti campioni e puntare sui giovani, non puoi avere fretta. E' presto per dare un giudizio finale su questa Inter".
Intanto, però, Stramaccioni è alle prese con le prime vere difficoltà da quando siede sulla panchina dell'Inter..."Professori non si nasce, questo deve essere chiaro. Lui è stato sostenuto parecchio dalla società e dal presidente, ora sta avendo delle difficoltà. Comunque, non può risolvere tutti i problemi da solo. E', anche lui, alle prime esperienze in questo genere di cose".
L'arrivo di Rocchi in attacco può risolvere i problemi offensivi o manca ancora qualcosa per tornare a volare?"Rocchi, in caso di necessità, può dare un contributo importante ma non può essere una soluzione a lungo termine. Anche alla Lazio lo usavano in questa maniera. Indubbiamente si tratta di un buon giocatore che, in certe occasioni, può risultare molto utile alla causa nerazzurra. Io credo che l'Inter farà qualche innesto ulteriore, non so se anche in attacco, ma, come dicevo, quando cambi tanto, devi avere anche pazienza". |
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