Ultimo
giorno oggi di operatività delle ambulanze della Confraternita Misericordia di
Reggio Calabria, dopo sette anni di collaborazione con il SUEM 118.
L’asp
reggina, ha pubblicato un bando dove veniva estromessa la partecipazione alle
associazioni di volontariato, non tenendo in considerazione la legge regionale
che permette alle stesse di partecipare regolarmente, il servizio è stato
affidato ai privati con una spesa notevolissima.
Il
Governatore della Misericordia Angelo Cuzzola ci dice:
“In
un periodo in cui si parla di tagli alla sanità, la scelta dell’asp reggina,
appare in controtendenza rispetto a quanto la classe politica dichiara, le
nostre associazioni hanno sempre garantito il massimo impegno, fornendo mezzi
all’avanguardia e personale altamente qualificato.
Evidentemente
i nostri costi, al quanto ridotti sono un problema per l’ente, basta pensare
che in un anno l’asp CON NOI SPENDE CIRCA NOVANTAMILAEURO per un ambulanza con
autista e soccorritore h12.
Altro
punto poco chiaro è che il bando prevede un servizio a supporto, ad oggi non
capiamo, a chi e cosa supportare, visto che lo stesso numero di ambulanze che
esisteva prima, è rimasto invariato, con l’unica differenza che si è passati
dal volontariato al privato.Per contrastare questa paradossale situazione,
tutte le associazioni delle zone joniche, tirreniche e noi di Reggio, abbiamo
presentato un ricorso al TAR chiedendo l’immediata sospensione del bando ed
evidenziando molteplici irregolarità, attendiamo fiduciosi la decisione che
dovrebbe arrivare dopo la discussione del 16 Gennaio.
Intanto
in data odierna, con una scarna comunicazione verbale fatta dal responsabile
del SUEM 118, ci veniva imposto di sospendere immediatamente il servizio, dopo
che anche la direzione generale ci aveva provato con fax del 21 Dicembre, dove
ci comunicava l’immediata sospensione visto che il servizio era già stato
affidato ai privati, la stessa ASP non teneva conto che, come da delibera, la
sospensione doveva essere seguita da un preavviso di 15 giorni, cosa che non è
avvenuta e quindi ci ha indotto a ritenere illegittima tale comunicazione,
chiedendo di avere una comunicazione che rispettasse quanto in delibera
indicato.
Evidenziamo
con dispiacere, il silenzio assordante da parte della classe politica che,
assiste con indifferenza allo sfascio totale di un servizio di fondamentale
importanza, alla luce di ciò la domanda ci sorge spontanea….. se tutto ciò si
fosse verificato in periodo di elezioni, l’indifferenza sarebbe stata la
stessa???
Noi
siamo convinti di no………
Angelo
Cuzzola Governatore Misericordia di Reggio Calabria
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