(AGI) - Catanzaro, 10 gen. - "Quando una cosca viene messa alle strette e' chiaro che ci sono soggetti non ancora individuati pronti a proseguire l'attivita', e poi ci sono i nuovi che si vogliono affermare e le altre cosche che sappiamo esistere". E' questo il commento del procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, rispetto alle ultime intimidazioni registrate a Lamezia Terme ai danni di attivita' commerciali e congiunti di alcuni collaboratori di giustizia. Rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine della conferenza stampa per l'operazione di polizia che ha interessato proprio Lamezia Terme, Lombardo ha spiegato: "stiamo sconfiggendo a poco a poco il clan Giampa', ma non vuol dire che abbiamo eliminato la 'ndrangheta nella citta' e in Calabria".
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