Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

lunedì 7 gennaio 2013

Last News Calabria (14:30)


Universita': legge 'salva-comuni' importante provvedimento (ASCA) - Rende (Cs), 7 gen - E' un importante provvedimento legislativo di cui s'e' parlato poco. Eppure riguarda un argomento di grande attualita' con il quale diversi amministratori pubblici dovranno fare i conti. Parliamo della legge 213/2012, la meglio nota ''salva-comuni'', un provvedimento normativo che punta, almeno questa e' l'intenzione, al ''riequilibrio pluriennale di bilancio degli Enti locali''. L'argomento e' stato oggetto di un convegno, organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'UniCal, al quale hanno partecipato il sottosegretario al ministero dell'Interno, Saverio Ruperto ed il viceprefetto, capo della segreteria, Francesco Zito.

Reggio Calabria: Cisl chiede incontro per Ospedale fantasma di Gerace (ASCA) - Reggio Calabria, 7 gen - ''L'elenco delle ''incompiute'' nel Bel Paese e' in costante e preoccupante aggiornamento, stante l'inerzia dei soliti noti nonche' le attuali e persistenti difficolta' di cassa. ''Contributi'', di cui faremmo volentieri a meno, giungono da ogni dove, nella fattispecie dallo Stivale d'Italia.La vicenda dell'ospedale ''fantasma'' di Largo Piana sito in Gerace (RC) e' li impietosa a dimostrarcelo''. Lo si legge in una nota della Cisl di Reggio Calabria. ''Un'opera ultimata da oltre un decennio, costata ai cittadini contribuenti un occhio della testa, circa 9 miliardi delle vecchie lire - sostiene la Cisl - che non e' mai entrata in funzione (nonostante la notevole domanda di assistenza sanitaria dell'utenza locale che spesso viene evasa da regioni del centro nord con conseguente grave esborso economico della regione Calabria), rivelandosi, allo stato, utile solo per la....pastorizia! Al danno che ne deriva per la mancata ottimizzazione della struttura ospedaliera segue pure la beffa, stante l'ulteriore danno erariale accertato dalla magistratura contabile come conseguenza dell'assenza di manutenzione. La vicenda, emblema di un modo di amministrare che credevamo appartenesse ormai al passato, va necessariamente ricondotta sui binari dell'efficienza. Alla luce di tutto cio', la Cisl di RC chiede alle Autorita' competenti di uscire dall'immobilismo, convocando un tavolo di confronto che coinvolga necessariamente gli Enti Locali, la societa' civile, i Sindacati , da cui possa scaturire un percorso che restituisca al territorio l'importantissima struttura''.

CAMIONISTA UCCISO IN CALABRIA, FERMATO IL COGNATO INDIVIDUATO DALLA POLIZIA, CONTRASTI PER MOTIVI D'INTERESSE (ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 7 GEN - E' stato fermato dalla polizia il presunto responsabile dell'omicidio di Annunziato Gallo, il camionista di 52 anni ucciso a colpi di fucile nelle campagne di Gizzeria il 31 dicembre. E' il cognato della vittima, Letterino Cuda, di 68 anni. Le indagini sull'omicidio dell'autotrasportatore si erano subito concentrate nella cerchia familiare dell'uomo ucciso. Cuda e' sposato con una sorella della vittima. Movente dell'omicidio contrasti per motivi d'interesse.

ELEZIONI:CALABRIA;RIFERIMENTI,NO CANDIDATURE CONTRASTO MAFIA (ANSA) - CATANZARO, 7 GEN - Adriana Musella, presidente del Coordinamento nazionale antimafia 'Riferimenti', sottolinea, in merito alla formazione delle liste in Calabria per le elezioni politiche, ''la mancanza di candidature forti e credibili, nel contrasto alle mafie in terra di 'ndrangheta''. ''La Calabria, infatti - sostiene Musella - e' stata venduta ancora una volta ai poteri forti, al gioco dei partiti e di pochi, che si sono accaparrati e costruiti posizioni in pole position senza alcun merito. La politica del cambiamento tanto sbandierata, in Calabria non c'e' stata, producendo i nomi dei soliti noti, che non si sono mai visti e nulla hanno fatto per la regione. E non ci dicano che il rinnovamento e' dato dalla presenza dei giovani, quei giovani che con questa legge elettorale, che i partiti hanno ancora una volta imposto, non sono che portatori d'acqua per i primi in classifica''. Secondo Musella, ''la Calabria, ancora una volta, e' stata terra di conquista per chi, calato dall'alto, viene proposto all'elettorato come straniero in Patria. Ci riferiamo a Rosi Bindi, contro la quale non abbiamo nulla e dalla quale possiamo solo imparare politicamente. Ci chiediamo, pero', che ne sappia l'onorevole Bindi della trincea. Il riscatto di questa regione avviene attraverso i propri figli. E' vergognoso che mentre in Lombardia si candida Ambrosoli e in Campania la Capacchione, mentre si proclama una crociata contro la mafia con il nome di Piero Grasso, in Calabria non ci sia una sola candidatura credibile, solo nome di riferimento contro la 'ndrangheta che condiziona ormai tutto il Paese''. La Presidente di ''Riferimenti'' sottolinea che ''il pericolo di infiltrazioni delle cosche nella politica e' un rischio molto forte che non si e' arginato assolutamente con il decreto salvaliste ''pro-forma'' . Musella lancia l'allarme ''non solo per la Calabria, regione dove mafia piu' potente d'Europa e' nata e prospera, ma anche per altre importanti aree del Paese, quali il Veneto, la Lombardia, il Lazio, la Liguria e non ultimo il Piemonte, dove proprio nei giorni scorsi e' stato ammazzato un uomo legato alle 'ndrine calabresi''.

SOLDATESSA PICCHIATA:EX FIDANZATO CONDANNATO, 3 ANNI E MEZZO PROVVISIONALE DI 15MILA EURO PER LA VITTIMA (ANSA) - ASCOLI PICENO, 7 GEN - Tre anni e mezzo di reclusione, 900 euro di multa, 15mila euro di provvisionale in favore della vittima e il risarcimento dei danni da stabilire in separata sede. Questa la condanna inflitta oggi dal giudice monocratico di Ascoli Marco Bartoli a Nunzio Calabrese, il 27enne di Reggio Calabria che il 27 ottobre 2012 picchio' selvaggiamente la sua fidanzata, una soldatessa del 235/o Rav Piceno. L'accusa per lui era di lesioni personali gravi e rapina ai danni di Sonia Viola Mammone, che nella violenta aggressione riporto' la doppia frattura scomposta della mandibola. La sentenza di condanna e' stata in linea con le richieste del pm Enrica Ruggieri. Il giovane, nella precedente udienza, si era giustificato dicendo: ''Mi dispiace molto, non volevo farle cosi' male. Avevo bevuto tantissimo quel giorno. L'amavo e l'amo ancora''. La giovane era reduce dal giuramento al termine del corso per volontaria di ferma prefissata. In un B&B alle porte di Ascoli avvenne l'aggressione per motivi economici, come lei stessa ha riferito. ''Mi aveva presa a schiaffi gia' a luglio, per gelosia, ma avevo superato quell'episodio, ma stavolta no, non lo perdono - aveva detto la 21enne di Reggio Calabria durante il dibattimento -. Ho dovuto consegnagli la tessera postepay per convincerlo a portarmi in ospedale dopo avermi colpito con calci, pugni, stretto le braccia al collo e avermi tappato la bocca. Mi ha anche minacciata e con me la mia famiglia se avessi riferito che era stato lui a rompermi la mandibola a pugni''. Sonia fu convinta a dire come erano effettivamente andate le cose dal comandante del Rav Piceno col. Michele Vicari e dal comandante della compagnia ten. Sergio Cesaroni.

RIFIUTI: CALABRIA, SINDACO DI SARACENA BLOCCA DISCARICA DI CASSANO Cosenza, 7 gen. - (Adnkronos) - Il sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, con una delegazione di cittadini e mezzi comunali, dalle sei di questa mattina sta bloccando l'accesso alla discarica di Cassano all'Ionio. "La forte azione di protesta messa in atto dalla virtuosa comunita' del Pollino - si legge in una nota - e' rivolta sia nei confronti della fallimentare azione commissariale regionale sia contro il comportamento di chiusura dello stesso sindaco di Cassano Papasso". Gagliardi chiede che anche i mezzi di Saracena conferiscano i rifiuti in quella discarica, secondo l'autorizzazione del commissario per il superamento dell'emergenza rifiuti. "E' ormai vera e propria anarchia su quantita' e autorizzazioni per i singoli comuni a conferire nelle discariche non bloccate da guasti o da altro. Siamo al generale. E le prime vittime di questo sfacelo di proporzioni gigantesche -prosegue la nota- sono le comunita' avanti con la differenziata e virtuose in tema di gestione responsabile e ciclo corretto dei rifiuti, come, da anni, il paese del Moscato passito".

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.