Per il terzo anno consecutivo il Museo
dei Brettii e degli Enotri si conferma sede ideale dell’Autunno Musicale, la
stagione concertistica internazionale promossa dall’Associazione Musicale “The
Brass Collection” e dall’Associazione “Amici della Musica” di Mendicino e
patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cosenza.
Quest’anno la stagione dell’Autunno
Musicale taglia il traguardo delle tredici edizioni e prenderà il via sabato
prossimo 22 settembre, alle ore 18,00, con il primo concerto, dal titolo “A’
rebours” (Controcorrente) che, affidandosi ad un trio d’eccezione, come i
pianisti Paola Sorrentino e Vito Lobefaro e le percussioni di Dante Spada,
indaga territori musicali inesplorati, attraverso il legame che può nascere tra
strumenti apparentemente incompatibili, come appunto pianoforte e percussioni.
Il programma della tredicesima edizione dell’Autunno Musicale è stato
illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa, tenutasi al Museo
dei Brettii ed alla quale hanno partecipato
l’assessore alla Comunicazione del Comune di Cosenza Rosaria Succurro, l’Assessore
alla Cultura della Provincia di Cosenza Maria Francesca Corigliano, il
direttore artistico della stagione concertistica Gino Santo, la Dirigente del
settore cultura di Palazzo dei Bruzi Giuliana Misasi e il Direttore del Museo
dei Brettii e degli Enotri Maria Cerzoso.
13 in tutto i concerti che copriranno
un arco di tre mesi, dal 22 settembre al 15 dicembre; musica colta che
abbraccia diversi generi con un unico filo conduttore : la voce umana, non solo
come estensione canora, ma anche recitativa, per la particolarità di
affiancare, in molti casi, ai musicisti anche degli attori o delle attrici.
Il biglietto costerà 7 euro,
l’abbonamento 50.
In conferenza stampa il saluto
dell’Amministrazione comunale è stato portato dall’Assessore alla comunicazione
Rosaria Succurro.
“L’Amministrazione comunale ha
confermato il suo sostegno all’Autunno Musicale, mettendo a disposizione la
struttura del Museo dei Brettii – ha detto la Succurro – in ragione della
qualità del cartellone, ma anche per far avvicinare i giovani alla musica,
attraverso una politica dei prezzi particolarmente accessibili.
Utilizzare il Museo dei Brettii come
location privilegiata dei concerti significa valorizzare un pezzo importante
del nostro patrimonio architettonico legandolo alla cultura musicale. Ciò che
ragionevolmente ci attendiamo è anche quest’anno un’adeguata promozione del
nostro territorio e che la presenza significativa di musicisti italiani ed
internazionali di indiscutibile livello possa contribuire alla diffusione
sempre più ampia della musica, non disgiunta da quella dei nostri beni
culturali.”
Altro partner istituzionale
dell’Autunno Musicale è la Provincia di Cosenza, rappresentata in conferenza
stampa dall’Assessore alla cultura Maria Francesca Corigliano.
“Le scelte dell’Amministrazione
provinciale in ambito culturale – ha detto la Corigliano – sono finalizzate a
sostenere e a produrre in proprio eventi che abbiano una continuità nel tempo e
l’Autunno Musicale ha tutte queste credenziali, offrendo ai nostri concittadini
la possibilità di fruire di concerti che difficilmente potrebbero ascoltare
diversamente. La musica – come dice lo slogan della stagione concertistica di
quest’anno, mutuato da una frase della cantautrice Giovanna Marini, deve essere
vissuta: chi se ne accorge è fortunato. C’è, però, - ha aggiunto Maria
Francesca Corigliano – una responsabilità, che è quella dell’educazione e
dell’istruzione.
Se alla possibilità di avere una
sensibilità all’ascolto della musica si accompagnasse una educazione seria e
pregnante alla musica, da sviluppare durante il percorso scolastico, molte più
persone potrebbero essere formate.”
Il dettaglio dei concerti è stato
illustrato dal direttore artistico dell’Autunno Musicale Gino Santo che ha
sottolineato preliminarmente la necessità di insistere, insieme alle
istituzioni, a proporre l’ascolto della musica anche in tempi di crisi
economica, perché la musica dal vivo è l’unica che può avvicinare fisicamente
ed emotivamente il pubblico ai musicisti. E’ difficile trovare – ha aggiunto
Santo – tra Napoli e Palermo una stagione simile con un concerto a settimana.
Ce ne sono pochissime.”
E nello snocciolare gli appuntamenti
dell’Autunno Musicale, il direttore artistico ha ricordato il ritorno a Cosenza
del pianista tedesco Frank Wasser che il 13 ottobre proporrà le Variazioni
Goldberg di Bach, ma anche annunciato la singolare novità, ripresa da una
tradizione in voga nel ‘600, di far introdurre ogni concerto dall’esecuzione di
un brano affidato a un ensemble di strumenti a fiato, i cosìddetti Tubatores.
“Abbiamo creduto nella contaminazione
tra diverse culture – ha poi aggiunto in conferenza stampa la Dirigente del
settore cultura Giuliana Misasi. Tre anni fa – ha detto ancora – quando abbiamo
iniziato la collaborazione tra Autunno Musicale e Museo dei Brettii , abbiamo
dato vita ad una sperimentazione sia per verificare il gradimento del pubblico
che per avvicinare i nostri cittadini e non solo loro al patrimonio culturale.
Abbiamo verificato che è stato un successo, della musica , ma anche per la
nostra struttura. La cultura è anche questo: innovare e continuare sulla strada
dell’educazione e della promozione delle attività e del nostro patrimonio
culturale. Riteniamo che non bisogna lasciare alcuna strada impercorribile per
la conoscenza e la crescita della città.
Ogni occasione è buona per promuovere
il nostro Museo. Queste occasioni non saranno le sole, si ripeteranno con altre
tipologie di offerte culturali che speriamo la città possa apprezzare.”
La conferenza stampa è stata chiusa
dall’intervento della direttrice del Museo dei Brettii Maria Cerzoso che ha
parlato di “scelte coerenti con i contenuti primari della struttura. Quel che
più ci preme – ha aggiunto – è che venga lasciato un segno tangibile che si
possa riscoprire anche a lunga distanza”.
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