Oltre diecimila persone in piazza per lei
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In precedenza la Buscemi era stata ricevuta nell’aula del consiglio comunale dalla giunta al completo. Ha detto il sindaco Botta: “Il titolo di Miss Italia è per noi un beneficio: basta vedere l’entusiasmo della gente, l’accoglienza che è stata tributata alla miss. Questo suo successo ha unito il territorio: con gli altri sindaci siamo diventati una quadra”.
“Sono felice di aver vinto questo titolo – ha detto Giusy durante la festa – ora però devo meritarmelo perché avverto la responsabilità di portare una corona che appartiene a tutti, alla mia città, alla Sicilia e a coloro che – dicono - da nord a sud mi hanno votato” . Del resto, quando in gara erano rimaste tre concorrenti, la ragazza di Menfi in pochi minuti ha ricevuto dal pubblico 23 mila preferenze, il 56% del totale. “Miss Italia – ha aggiunto – è certamente un privilegio e un onore, ma ci sono doveri che voglio adempiere in pieno. L’unico timore è di non dare sempre il massimo”.
“Quando si parla di Miss Italia ricorrono spesso luoghi comuni, come quello delle raccomandazioni, ma il fatto che abbia vinto io – ha detto ricevendo un grande applauso - è la dimostrazione che non esistono e che tutto è pulito”.
Riferendosi all’articolo di Barbara Palombelli sul “Foglio”, ha spiegato: “Ha fatto bene a difendere il Concorso. Parlarne male, a parte le normali critiche, è una mancanza di rispetto nei confronti delle migliaia di ragazze che si iscrivono. Per me è stato un momento di formazione personale”.
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Un brindisi, naturalmente con il vino di Menfi, e i fuochi d’artificio hanno concluso una manifestazione davvero inedita.
Oggi Giusy Buscemi è già a Milano, impegnata al ‘Micam’ con lo sponsor “Luciano Barachini”.
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