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MUSICA: IL JAZZ DI SERGIO CAMMARIERE DOMANI IN PIAZZA A RENDE L'ARTISTA SUL PALCO CALABRESE PER IL 'SETTEMBRE RENDESE' Roma, 17 set. (Adnkronos) - Dopo il successo di Samuele Bersani, grande attesa per il ritorno in Calabria di Sergio Cammariere, domani, 18 settembre, sul palcoscenico di Piazza Rossini di Rende (Cosenza), nel quadro del 'Settembre Rendese 2012' , con inizio alle ore 21.30 e ingresso libero. Cammariere presentera' le canzoni piu' amate del suo repertorio, con nuovi arrangiamenti tra il jazz e atmosfere progressive, e i brani del nuovo album pubblicato a marzo che riporta tutte le sue anime e le sue passioni, le sue incursioni musicali in generi e suoni diversi racchiuse nel suo talento di compositore, pianista e interprete. Un'avventura musicale tra improvvisazione, momenti corali, suggestioni di piano solo, incursioni classiche e nel jazz piu' esaltante, ritmi piu' caldi e mediterranei e canzoni interpretate con grande classe. A Rende, Cammariere sara' accompagnato dalla sua formazione storica, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni, arricchita per l'occasione dal sax alto di Daniele Tittarelli, uno dei giovani talenti del jazz piu' apprezzati.

CLIMA: LA CALABRIA SI PREPARA ALL'AUTUNNO, L'ALLARME DEI GEOLOGI DOPO LA STAGIONE DEI GRANDI INCENDI AUMENTA RISCHIO FRANE ED EROSIONE Cosenza, 17 set. -(Adnkronos)- Si avvicina la stagione delle piogge e la Calabria si prepara al peggio, perche' qui il dissesto idrogeologico riguarda l'intero territorio regionale. "Siamo purtroppo quasi certi che con la stagione piovosa dovremo registrare gli ennesimi disastri", spiega all'Adnkronos Paolo Cappadona del Consiglio Nazionale dei Geologi Italiani (Cng). "LaCalabria esce ora da una stagione caratterizzata da grandi incendi - aggiunge - e proprio nelle aree piu' colpite ci aspettiamo precipitazioni intense". Intense e pericolose, perche' "qui, dove il terreno e' stato privato della copertura fornita dalla vegetazione, si accelera l'erosione del suolo e aumenta il rischio di frane", spiega il geologo calabrese. Eppure, nonostante l'allarme, "c'e' ancora poca attenzione sulla problematica da parte di chi determina il quadro normativo e che dimostra scarsa attenzione verso le nostre proposte, che raramente vengono ascoltate", aggiunge il consigliere nazionale del Cng. Proposte che avranno il loro spazio in occasione dell'86° Congresso Nazionale della Societa' Geologica Italiana, che da domani al 20 settembre si svolgera' proprio all'Universita' della Calabria. Una regione che, "per i ricercatori rappresenta un'ottima palestra - aggiunge Cappadona - ne approfitteremo per fare, all'interno del congresso, il punto su quadro normativo, finanziamenti erogati e conflitti di competenze: criticita' che non aiutano". Dalla desertificazione ai terremoti, dai vulcani alla siccita'. I geologi si incontrano in occasione dell'86° Congresso Nazionale della Societa' Geologica Italiana per discutere non solo delle tematiche legate al Pianeta, ma anche dell'urgenza di rilanciare una vera e propria cultura delle scienze della Terra. Con il contributo di esperti internazionali, il congresso rappresentera' infatti un importante ''momento di sintesi dello stato delle conoscenze delle scienze e dunque potra' costituire elemento propulsivo per l'affermazione ed il rilancio di una consapevole 'cultura geologica' - spiega Cappadona - senza la quale qualsiasi politica di sviluppo territoriale e' destinata tragicamente a fallire''. A denunciare la crisi delle scienze e' anche Gianvito Graziano, presidente del Cng: ''Non e' solo la crisi della geologia che stiamo attraversando - spiega - ma e' la crisi delle scienze, della conoscenza, dei servizi, e' la crisi della cultura che abdica al sistema finanziario. Dalla partecipazione del Cng a questo congresso, dalla straordinaria presenza di tantissimi geologi, dobbiamo trarre forza, entusiasmo e anche un po' di ottimismo: la mia personale sensazione e' che nonostante il terribile momento congiunturale, nonostante il dilagante decadimento culturale che investe il nostro Paese, si stia tuttavia riuscendo ad affermare il nostro ruolo di sussidiarieta' ed il nostro ruolo strategico di geologi nella societa' civile''. Il Congresso sara' anche un'occasione di formazione e di aggiornamento professionale per i geologi e un appuntamento utile per fare il punto sullo stato delle conoscenze e sui progressi della ricerca scientifica in relazione allo studio delle dinamiche interne del Pianeta e in particolare sulle loro manifestazioni. E anche per parlare della Calabria, regione duramente colpita da incendi e dissesto idrogeologico. Il Congresso, infatti, "sara' un'occasione unica per l'approfondimento, l'analisi e lo studio della nostra regione, caratterizzata da dinamiche geologiche evolutive che le assegnano un ruolo centrale per la comprensione dell'evoluzione dell'intera area geografica del mediterraneo- spiega Francesco Violo, presidente dell'Ordine dei Geologi della Calabria - un'occasione, quindi, per analizzare il contesto geologico che ne contraddistingue la bellezza paesaggistica e, al tempo stesso, ne determina l'elevata esposizione ai rischi naturali, terremoti e dissesto idrogeologico in particolare''. Partecipera' anche Zhu Lixin, segretario generale della Societa' Geologica Cinese, che partecipera' alla seduta straordinaria del Consiglio Nazionale dei Geologi in programma da domani. L'incontro servira' anche per programmare future collaborazioni. 

AMIANTO: IN ITALIA 34MILA SITI POTENZIALE CONTAMINAZIONE (AGI)- Casale M.to (Alessandria), 17 set. - In Italia sono 34.148 i siti dove c'e' potenziale contaminazione d'amianto, di questi 373 sono siti di 'priorita'1', ossia a maggior rischio. Un numero quest'ultimo destinato a crescere a circa 500 non essendo ancora completata la mappatura di tutte le regioni, dal momento che mancano i dati relativi a Sicilia e Calabria. I dati sono stati illustrati da Giovanni Simonetti, direttore scientifico dei Quaderni del Ministero della Salute, che ha presentato a Casale Monferrato, nell'alessandrino, la pubblicazione sullo "Stato dell'arte e prospettive in materia di contrasto alle patologie asbesto-correlate".

IMMIGRATI: NUOVO SBARCO IN CALABRIA, 46 STRANIERI RINTRACCIATI NEL CROTONESE Crotone, 17 set. - (Adnkronos) - Nuovo sbarco di immigrati sulle coste calabresi. Questa mattina 46 stranieri sono stati rintracciati sulla terraferma a Isola Capo Rizzuto, nel crotonese. Tra essi ci sono due sonne. Hanno riferito di essere provenienti dal Bangladesh e qualcuno dalla Siria. Sono stati rifocillati e accompagnati al centro di accoglienza Sant'Anna. Sono in corso indagini per capire da quanto tempo siano arrivati sulle coste del crotonese ed eventualmente cercare l'imbarcazione che li ha condotti fino all'Italia.