Le proposte per lo sviluppo dell’area della Locride sono state
presentate questa mattina al Capo Dipartimento
del Ministero dello Sviluppo e della Coesione. Il documento dell’associazione intercomunale “Comuni della
Locride” è stato consegnato alla dottoressa Sabina De Luca da una delegazione
composta dal presidente della provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, dal
senatore Luigi De Sena, dai deputati Nino Foti e Aurelio Misiti, dal presidente
della II commissione “Bilancio e attività Produttive” del Consiglio regionale
Candeloro Imbalzano, dall’ingegnere Zinni
della Regione Calabria. Ed ancora
da Giorgio Imperitura: sindaco di Martone e presidente dell’associazione
“Comuni della Locride”; da Tommaso Mittica, sindaco di Bovalino; da Pietro Crinò, sindaco di Casignana; da
Franco Candia, sindaco di Signano e da Antonino Scordino primo cittadino di
Bianco.
Ad introdurre la
relazione è stato il senatore De Sena, il quale, tra l’altro, ha sottolineato “ l’importanza di avviare
questa fase in modo credibile, soprattutto nella presentazione di proposte
fattibili, altrimenti ci si trova di
fronte ad un libro dei sogni. Invece è
indispensabile iniziare con un percorso credibile: tre quattro punti che siano
davvero essenziali per lo sviluppo della
Locride”.
Nel prendere la parola il presidente Raffa ha sottolineato che la proposta
per la Locride evidenzia
come “c’è una classe dirigente
che, in modo inusuale, si presenta in sede governativa non tanto per chiedere risorse, che è
pure rientrano nei nostri obiettivi
programmatici, quanto per mettersi in gioco in modo credibile,
senza, peraltro, assumere quell’atteggiamento
assistenzialista che in passato, forse, ha caratterizzato la nostra
azione amministrativa. Il percorso – ha
detto – è chiaro, convinti come siamo che lo sviluppo di questo comprensorio passi
attraverso la vocazione turistica e
culturale. Su questi due obiettivi
dobbiamo puntare. Da una parte
guardiamo alla realizzazione delle infrastrutture e dall’altra alla proporre
adeguati dei servizi essenziali”. Giuseppe Raffa tra le priorità ha individuato
( tanto per citarne alcune) la raccolta differenziata, l’erosione costiera e il
dissesto dei territori interni. Fronti
sui quali, spesso le “Amministrazioni locali si trovano in difficoltà”. Il
presidente della Provincia di Reggio ha reo noto che “nel caso in cui venissero
trasferiti delle risorse c’è l’impegno della mia Amministrazione ad assumere
iniziative affinché le stesse risorse vengano usate in modo appropriato e,
dunque, protette da eventuale utilizzo improprio. Ma c’è anche la volontà di
creare i presupposti affinché questi finanziamenti diventino produttivi”.
Il dott. Raffa, infine, ha auspicato che “gli interventi del Governo
in carica, considerata la prossima scadenza elettorale, vengano incardinati in un percorso che dovrà diventare un solido
ponte con la prossima legislatura”.
Una sintesi del documento presentato è stato fatta dall’on.
Aurelio Misiti il quale ha ribadito l’importanza di puntare su tre, quattro
argomenti, peraltro da realizzare nei
prossimi tre mesi. L’on. Misiti ha sottolineato altresì l’importanza di
sbloccare i 220 milioni di euro della
coesione sociale ed ha indicato gli impegni che dovrebbero essere assunti degli
enti locali territoriali, indicando i settori della distribuzione idrica e
della depurazione. “Penso che senza i servizi esenziali, il turismo e la
cultura non riusciranno mai a
trasformarsi in volano di sviluppo”, ha
detto l’on Nino Foti per il quale è importante “puntare su poche cose che la
gente può effettivamente toccare con mano”. Il parlamentare del PdL ha parlato dell’importanza della banda larga, rifacendosi al recente
accordo Telecom – Fastweb, “ di cui non conosciamo i contenuti. Su questo
fronte, Reggio Calabria, città metropolita, intesa in questo caso come
provincia, non è stata inserita nel piano d’ investimento che riguarda le 20
città prescelte”. Foti ha parlato di credibilità e del rischio di perderla ed
ha auspicato la sinergia Governo – Parlamento – Enti locali “affiché nel provvedimento che si andrà ad
assumere venga previsto l’inserimento
della Provincia di Reggio. Altrimenti perdiamo la credibilità”. Per Giorgio Imperitura la “proposta, per la sua peculiarità,
rappresenta una scommessa e anche un
modello di sviluppo che potrà essere esteso al resto della Calabria,
soprattutto in quel territorio alle prese con le stesse problematiche della
Locride”.
Condivisione al progetto è stata espressa dell’on. Candeloro
Imbalzano, il quale, nel suo intervento,ha ricordato le recenti iniziative
sullo sviluppo e su servizi di primaria importanza assunte sia dal Consiglio
che dal Governo della Regione.
Nel concludere concludere il capo dipartimento del Ministero
Politiche di Sviluppo e coesione, Sabrina De Luca, ha espresso
condivisione sul metodo nell’elaborazione del documento e sulla sua
presentazione. La stessa dottoressa De Luca, nelle prossime settimane valuterà
i contenuti della proposta che resta aperta ad eventuali integrazioni. Un
lavoro al quale prenderà parte il senatore De Sena. Le singole proposte saranno
poi sottoposto all’attenzione del Ministro competente.
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