(ASCA) - Catanzaro, 4 feb - ''La vicenda del procurato allarme sulla qualita' dell'acqua potabile in 80 comuni calabresi e' incredibile''. Lo afferma Andrea Di Martini, coordinatore di Sel Calabria: ''Io stesso mi sono trovato, nel pomeriggio di sabato, in provincia di Vibo ed ho assistito al disorientamento delle popolazioni e dei sindaci. Prima le ordinanze di non potabilita' e poi il repentino dietrofront, perche' l'Arpacal aveva commesso un errore 'tecnico'. Il tutto lascia perplessi. La qualita' di un bene vitale come l'acqua - continua Di Martino - sembra essere nelle mani di un gruppo di incompetenti. Si parla di Benzene e poi successivamente di composti aromatici di benzene, che come ci ricorda il biologo Silvio Greco, possono essere piu' nocivi del benzene stesso. Si scopre che il tutto era avvenuto ben due mesi prima. Un vero e proprio pasticcio, che tragicamente si consuma sulla pelle dei cittadini. Condivido le considerazioni che ha fatto il prof. Greco, c'e' una sola cosa da fare da parte dei vertici dell'Arpacal, rassegnare le dimissioni. Questo e' l'ennesimo disastro del malgoverno regionale in Calabria''.
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