(ANSA) - CATANZARO, 4 FEB - ''La propaganda elettorale dovrebbe sempre tenersi lontana dalla mistificazione dei fatti, soprattutto quando si parla di sanita' e del diritto alla salute dei cittadini''. Lo afferma Jole Santelli, vice presidente del gruppo Pdl alla Camera in merito alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi che ieri, a Milano, ha sostenuto che ''altro tema importante nella sanita' e' pagare i fornitori: inCalabria i giorni di attesa sono 870, in Campania oltre 700 e in Lombardia 320''. ''I dati evidenziati ieri dal presidente Berlusconi - prosegue - si riferiscono al 2010 e dunque prima dell'avvio dell'attivita' commissariale che ha visto fortemente impegnata l'attuale giunta di centrodestra. Occorre quindi precisare che i giorni per i ritardi di pagamento sono reali, ma sono riferiti ai debiti pregressi al 2008 ascrivibili alla gestione del centrosinistra, mentre per la gestione corrente i pagamenti risultano regolari. Inoltre, grazie alla gestione unitaria delle gare d'appalto i costi standard sono notevolmente diminuiti. Questo capita in Calabriacosi' come in Campania dove le giunte regionali sono fortemente impegnate a risanare la disastrosa ed allegrissima gestione dei fondi sanitari portata avanti dai predecessori di centrosinistra''. ''Ci sono ancora delle differenze da recuperare in Calabria - conclude Jole Santelli - ma questo sicuramente in termini di trasferimenti statali. Infatti, ogni cittadino calabrese prende 1704 euro, contro una media nazionale di 1851 euro, dunque 147 euro in meno rispetto ad altri cittadini, e questo e' un ulteriore aggravio oltre alla piaga storica della mobilita' sanitaria e ad un'eredita' disastrosa fatta di sprechi, sperperi e cattiva gestione proprio come evidenziato da Berlusconi''.
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