“Chiedo al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che consideri anche la Calabria tra le aree sulle quali valutare la detassazione per i danni del maltempo”. E’ quanto chiede il Segretario Questore del Consiglio regionale della Calabria Giovanni Nucera.
“Il lungo periodo di freddo che ha colpito l’Italia nell’ultimo mese non ha risparmiato nemmeno la Calabria , regione nella quale, tra l’altro, è ancora valido un’allerta meteo per neve, della Protezione Civile. So di nevicate in corso anche a bassa quota in Calabria. Per questo ritengo assolutamente condivisibile – afferma Nucera – la valutazione prospettata dal Ministro Clini che deve però essere allargata anche alla nostra regione, se è vero, come denunciano le principali associazioni di categoria degli agricoltori, di un danno alla produzione che si aggira, a livello nazionale a circa 1,5 mld di euro. Chiedo pertanto all’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra ed al Presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, di inoltrare al Governo la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale per i prodotti agricoli. Molte coltivazioni pregiate della nostre regione sono infatti andate distrutte con morie di animali da allevamento: mucche, pecore, conigli e polli”.
Le bassissime temperature di questi giorni, che hanno raggiunto e superato i – 10° rischiano, inoltre, di distruggere le piante di ulivo, una delle coltivazioni più diffuse e ed apprezzate della Calabria. Si rischia – prosegue Nucera – di ripetere l’esperienza devastante delle gelate che colpirono l’intero meridione nel 1985 facendo morire quasi il 50 per cento delle piante. Ecco, dunque la necessità di precedere per tempo al riconoscimento di una detassazione che consenta alle migliaia di imprenditori agricoli della nostra Regione di recuperare, anche in parte, i pesanti danni subiti. L’Agricoltura, settore già definito primario, nella scala economica nazionale, è la principale voce di reddito della nostra Regione. Proprio oggi – ricorda Nucera – una delle principali organizzazioni di categoria agricole, la Coldiretti ha denunciato le pesanti conseguenze di questo lungo periodo di freddo siberiano, che rischia di compromettere anche le produzioni future. Già a meno 3 gradi, il freddo è in grado di compromettere interi agrumeti: una coltivazione che in Calabria è molto diffusa. Non voglio nemmeno immaginare – conclude il Segretario – Questore del Consiglio regionale – le conseguenze ambientali ed economiche di questo lungo periodo di freddo intenso che per la Calabria potrebbero essere devastanti. Spero che il Ministro Clini valuti anche le esigenze e le necessità degli imprenditori agricoli calabresi, rispetto ad una stagione fredda che ha colpito indistintamente l’intero Paese”.
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