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giovedì 28 luglio 2011

Reggio Calabria: News dalla Provincia


Il Presidente della Provincia di Reggio Calabria sulla sull'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione della Sogas

 Si è svolta nel pomeriggio la programmata assemblea dei soci della Sogas, la società di gestione dell'aeroporto dello Stretto.  L'Amministrazione provinciale, socio di maggioranza della S.p. A., in assenza del presidente Giuseppe Raffa ( impegnato in Consiglio), è stata rappresentata del capo di gabinetto dell'Ente, prefetto Domenico Bagnato.  In precedenza, e nei termini previsti dalla legge, il Presidente Raffa  ha provveduto alla  nomina dei  tre rappresentanti dell'Ente di via Foti:  l'avv. Attilio Battaglia, dirigente del settore legale della Provincia, e i dottori Carlo Porcino ( Commercialista) e Vincenzo   Calarco ( consulente del lavoro).
“Da oggi tracciamo una svolta nella società di gestione dell'aeroporto. Una svolta che, intanto, sarà rappresentata dal nuovo  Consiglio di amministrazione”, ha dichiarato in serata il dott. Raffa. “Abbiamo scelto i tecnici che dovranno rappresentare il nuovo corso rispetto alla società di gestione che, purtroppo, nonostante gli sforzi, non si è riusciti  a provocare una vera inversione di tendenza. Riteniamo  - ha  sottolineato il presidente della Provincia - che la scelta, condivisa da tutti e soci che  ha riguardato   professionalità di provata esperienza,  ci aiuterà  capire meglio la reale situazione  della Sogas e della struttura aeroportuale.  Queste sono nomine a tempo determinato:  giusto per  le procedure di  privatizzazione per poi andare a formare il nuovo Consiglio di amministrazione  che rispecchierà la presenza dei futuri azionisti.  E' indubbio  - sempre secondo il Presidente della Provincia - che con questa scelta  l'inversione di tendenza  è orientata a individuare società private che abbiano le potenzialità e le competenze  di investire nel settore  e, soprattutto,  far diventare l'aeroporto baricentrico di un' aera  molto vasta che è quella dello Stretto. Siamo  fiduciosi e consapevoli che il destino di questa importante società  gravi sulle nostre spalle. Vorrei fare un ringraziamento al C.di A. uscente  e ai neo componenti,  i quali opereranno a titolo gratuito – anche questo elemento di novità - ,  certo che lo  spirito di abnegazioni faciliti il rilancio della Sogas e dello scalo”.


  
Dichiarazione dei consiglieri provinciali Sciarrone e R. D'Agostino
 
“Il prossimo avvio dei lavori per la messa in sicurezza del fiume Budello di Gioia  Tauro è la migliore risposta allo scetticismo di quanti, in  questi ultimi mesi e fino a questi ultimi  giorni, hanno strumentalizzato il disagio della popolazione residente in prossimità del corso d'acqua”.  Lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri provinciali di Gioia Tauro Rocco Sciarrone (PRI) e Raffaele D'Agostino ( Sud). “L'impegno della maggioranza di centrodestra in Consiglio provinciale – sottolineano Sciarrone e D'Agostino -  ha agevolato  il completamento dell'iter progettuale, conclusosi grazie alla determinazione del presidente Giuseppe Raffa, il quale, venerdì sera, aveva assunto un preciso e definitivo impegno con  gli abitanti del sito a rischio che hanno occupato  il bivio Sbaglia bloccando  per oltre dodici ore la circolazione automobilistica. Martedì sera una delegazione di cittadini, incontrando il Presidente e i tecnici dell'Ente, ha potuto verificare  con quanta  cura  è stato affrontato un problema che non solo  continuava a provocare tensione sociale, ma rappresenta  un grave pericolo per la pubblica incolumità soprattutto in occasione di precipitazioni atmosferiche. Abbiamo dimostrato di non aver tradito la  fiducia della gente e che, entro agosto, sarà avviato il primo intervento che ha previsto in impegno di spesa  per quasi un milione di euro, mentre altri 4,5 milioni, che consentiranno di mettere in sicurezza il fiume, saranno disponibili non appena la Provincia firmerà l'apposito accordo con il Commissario regionale per l'emergenza. A tal proposito – concludono i due consiglieri di maggioranza -,  nei giorni scorsi, l'Ente guidato a Giuseppe Raffa   ha avvito le procedure per ottenere il finanziamento in questione, considerato che l'intervento sul fiume Budello rappresenta una priorità rispetto agli eventi alluvionali degli ultimi anni”.



Lavori sul fiume Budello di Gioia Tauro 
                                                 
Nelle prossime settimane saranno avviati i lavori  per la messa in sicurezza di un tratto del fiume Budello. Il presidente dell'Amministrazione provinciale Giuseppe Raffa lo aveva promesso ai cittadini di Gioia Tauro che venerdì scorso avevano bloccato il bivio Sbaglia della cittadina tirrenica  per chiedere l'eliminazione dello stato  di pericolo rappresentato dal corso d'acqua. Ieri i cittadini, durente  un incontro svoltosi nella sede dell'Ente, hanno avuto la conferma che entro la seconda metà del prossimo mese partirà un primo intervento di messa in sicurezza del sito con l'utilizzo di  finanziamento di un milione di euro. All'incontro con una delegazione di cittadini, oltre al dott. Raffa hanno preso parte  il vicepresidente Giovanni Verduci, l'assessore Giuseppe Pirrotta e  i consiglieri Raffaele D'Agostino e Rocco Sciarrone. L'intervento, illustrato dei tecnici della Provincia,   riguarda  il “ripristino degli argini nell'asta fluviale  tra il ponte delle Ferrovie e il sottostante ponte che consente la viabilità locale con rifacimento  integrale della sede dell'alveo per 160 metri. Inoltre è prevista la pulizia  del fondo alveo  in corrispondenza  del ponticello  FS con raccordo del fondo alveo a monte e a valle dello stesso. I lavori, poi, prevedono  la rimozione di ostacoli  al deflusso del  corso d'acqua nel tratto a valle del ponte delle ferrovie ( paratoia  consortile  e  sovrappasso stradale in via Ferdinando De Rosa)”. L'appalto è stato già espletato ed è  in corso il perfezionamento per l'aggiudicazione definitiva. Con il risparmio di gara, come ha assicurato il Presidente, sarà effettuato  una bonifica del  fiume a monte dell'area d'intervento. Nel corso della riunione, il dott. Raffa ha reso noto che il sedime del fiume Budello sarà interessato ad un secondo è definitivo intervento grazie ad un finanziamento regionale di 4,5 milioni di euro. Per questo finanziamento, ieri, il vicepresidente Giovanni Verduci, accompagnato dal dirigente del settore 7 architetto Giuseppe Mezzatesta,  è stato a Catanzaro presso l'ufficio  del Commissario per l'emergenza per concordare il trasferimento di fondi alluvionali. Nella circostanza, Verduci  ha  indicato  nell'intervento sul fiume Budello, la prima priorità individuata dall'Amministrazione Provinciale.


Mostra dei quadri sequestrati a Campolo
Il Presidente dell'Amministrazione Provinciale Giuseppe Raffa e l'Assessore alla Cultura, Beni Culturali e Legalità,  Eduardo Lamberti Castronuovo,  sono stati ricevuti  questa mattina in tribunale  dal Presidente  della sezione Misure di prevenzione dott. Vincenzo Giglio. I due rappresentanti dell'Ente di via Foti hanno consegnato al magistrato la proposta, accompagnata dal parere “pro veritate” di un legale, tesa a ottenere  l'utilizzazione  della collezione di quadri  del sig. Gioacchino Campolo, in atto custodita nel caveau della Banca d'Italia.
Sull'idea di esporre i capolavori in questione, resa nota la scorsa settimana,   si registra  l'intervento del capitano  Raffaele Giovinazzo, del Nucleo di Cosenza, dei Carabinieri “Tutela patrimonio culturale”. In una nota, l'ufficiale dell'Arma informa la Provincia reggina della disponibilità del suo Comando  di  aderire all'iniziativa, in “considerazione  dell'altissimo valore simbolico  di tale evento che vuole ribadire  il primato dello Stato e della legalità anche  in territori da sempre caratterizzati  da problematiche connesse  alla criminalità organizzata”.  Lo stesso capitano  Giovinazzo si è detto disponibile, nelle forme e nei modi  da concordare in dettaglio  con le competenti Soprintendenze, “a contribuire alla citata manifestazione mettendo a disposizione  alcune tra le più  importanti opere sequestrate o
 confiscate  nel corso della giornaliera attività di contrasto  al traffico  illecito di beni culturali. Ciò- conclude il capitano Giovinazzo -  renderebbe l'evento ancora più significativo in quanto lo stesso  diverrebbe espressione di tutte le componenti dello Stato sinergicamente protese all'affermazione della legalità ”.

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