In piena era di globalizzazione quando tutto dovrebbe essere più vicino a tutti stiamo assistendo ad un fenomeno controcorrente, ovvero ad un allontanamento ed alla frantumazione di una realtà già precaria. Vedi a livello europeo l'idea di annullare l'asse uno "Berlino-Palermo", con la conseguente mancata realizzazione del ponte sullo Stretto, tradendo, così, ogni impegno assunto da anni e penalizzando, per l'ennesima volta, la Calabria e di cittadini calabresi. Tutto ciò comporterebbe il venir meno delle opere di grande comunicazione delle infrastrutture e del relativo indotto, nonché il mancato sviluppo del turismo, che si traduce in termini di perdita di posti di lavoro e, dunque, di sviluppo. Cosa dire poi degli uffici ministeriali a Monza, istituiti dalla Lega, altra frammentazione delle istituzioni del Paese che, oltre a non rispettare la logica delle risparmio, aumentano sempre più la distanza con il Meridione, proprio in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Tutto sembra viaggiare nella direzione opposta a ciò che tutti noi italiani vorremmo e di cui avremmo bisogno.
È auspicabile e bene non sottovalutare questi segnali così fortemente negativi, a danno di un'area già molto sofferente. Questi problemi non vanno affrontati con ironia o scherno, in quanto ritengo questi episodi una sorta di test rivolti al Paese in attesa di una reazione, che non deve esser assente o debole. Tali iniziative che a prima vista hanno il sapore della provocazione, potrebbero anche attecchire come già avveratesi in passato. Pertanto, tutte le forze politiche ed amministrative devono, da subito, intervenire con energia e con tutti gli strumenti a propria disposizione affinché ciò non accada. Se così non fosse avremmo ancora una volta perso il treno. o l'ultimo ponte... Sud farà la propria parte in tutte le sedi istituzionali.
Dottor Francesco Plateroti
Consigliere Comunale "Sud"
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