Roma, 28 mar. - (Adnkronos) - Far tornare 'i cervelli fuggiti' e sostenere l'internazionalizzazione. Ma anche incentivare la ricerca e lo sviluppo. Sono questi alcuni dei propositi del programma 'Messaggeri della Conoscenza', di cui sono stati presentati oggi i risultati dal ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, e dal ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo: dei circa 350 progetti didattici presentati, arrivati da tutte la parti del Mondo (soprattutto Stati Uniti), ne sono stati scelti 113, per un finanziamento complessivo pari a 4.171.481,60 euro. Un progetto, questo, che permettera' a docenti delle universita' straniere di venire per un determinato periodo ad insegnare presso le universita' di Puglia, Campania, Basilicata e Calabria. Grazie al Piano di Azione Coesione (Pac), sono stati stanziati circa 5,3 milioni di euro "per portare negli atenei del Mezzogiorno le migliori pratiche della didattica e della ricerca internazionale". Infatti, i ricercatori di tutte le discipline, "attivi in centri leader della ricerca e dello studio universitario di altri Paesi, sono stati invitati a presentare Progetti didattici articolati in tre linee di attivita' che si susseguono sequenzialmente": il professore dell'universita' straniera dovra' svolgere un programma di lezioni (minimo 20 e massimo 45 ore) presso dipartimenti universitari del Sud; gli alunni che assisteranno alle lezioni, poi, potranno fare degli stages, che dureranno dai 2 ai 6 mesi, nelle Universita' o centri di ricerca di provenienza dei docenti; infine, al ritorno dagli stages, gli studenti svolgeranno attivita' rivolte a 'contaminare' altri giovani della propria Universita', facendoli partecipi delle conoscenze e delle esperienze acquisite.
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