Personale
del Commissariato di P. S. di Siderno (RC) ha dato esecuzione al decreto di
confisca e parziale dissequestro n.
14/13 Provv., emesso il 12.12.2012 e depositato il 14.03.2013 dal Tribunale –
Sezione Misure di Prevenzione, nell’ambito del procedimento n. 241/11 R. G. M.
P., nei confronti di Riccardo RUMBO, nato a Siderno (RC) il 25.11.1962 e ivi
residente.
Il provvedimento in questione trae
origine da una proposta personale e patrimoniale avanzata dalla Questura di R.
C. il 4.10.2011, già sfociata in un decreto ablatorio emesso il 18.10.2011, che
aveva condotto al sequestro di aziende, fabbricati e terreni.
Il RUMBO era stato arrestato
nell’ambito dell’operazione denominata “Bene Comune-Recupero”, insieme ad altri
52 soggetti ritenuti responsabili di avere costituito la consorteria
“RUMBO-GALEA-FIGLIOMENI”, attiva in Calabria e al di fuori dei confini
nazionali, in Canada, strettamente collegata al clan COMMISSO di Siderno e
dedita al controllo mafioso del territorio ed alla commissione di una serie di
delitti tra cui estorsioni, delitti contro la persona, intestazione fittizia di
attività economiche a prestanome, riciclaggio e traffico di sostanze
stupefacenti.
Tale operazione è da ritenersi un
troncone dell’operazione “Crimine” ed ha avuto il merito di avere maggiormente
focalizzato l’attenzione sulla criminalità organizzata radicata in Siderno ed
incardinata nell’ambito del cd. Mandamento Ionico.
L’odierno decreto applica al RUMBO la
misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di anni
4 e dispone la confisca dei seguenti beni:
·
Patrimonio
aziendale della ditta individuale RUMBO Santo “I viaggi di Litta” – agenzia
viaggi;
·
Patrimonio
sociale e quote della “Idea Sviluppo S. a. s. di CONGIUSTA Santo e C.” avente
ad oggetto l’acquisto, la gestione e la permuta di fabbricati di qualsiasi
natura;
·
Patrimonio
sociale e quota sociale della “Colorando Srl” avente quale oggetto sociale
l’import-export di materiali per l’edilizia;
·
Patrimonio
sociale e quote sociali della “Euroceramiche di FIGLIOMENI Giuseppe e C. S. a.
s.”, avente ad oggetto lavori edili e la vendita di materiale edile.
Arredamenti bagno, rubinetterie e simili;
·
Terreno intestato
alla società “Idea Sviluppo S. a. s. di CONGIUSTA Santo e C.”.
Il valore complessivo dei beni confiscati ammonta a
circa 500 mila euro.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.